Effettua una nuova ricerca
More results...
Via al ricambio generazionale in Unicredit. Il colosso bancario italiano ha trovato l’intesa con i sindacati per l’uscita volontaria di mille dipendenti con la contestuale assunzione di 500 giovani lavoratori, più altri 250 ingressi previsti dal turn over. L’accordo firmato con Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin comprende un piano di riqualificazione delle risorse del gruppo, con programmi di occupazione e formazione.
L’intesa
Come spiegato dal sindacato degli autonomi della Fabi, la “procedura di efficientamento” è stata ridimensionata del 38% rispetto ai 1.600 dipendenti previsti all’inizio della trattativa sul piano di esodi, con il punto di caduta raggiunto a mille uscite volontarie e incentivate, delle quali 270 richieste ereditate dal precedente accordo, con 600 lavoratori inseriti in percorsi di formazione finanziata (Fba), erogati dall’Academy del gruppo Unicredit.
Di questi ultimi, 200 “saranno ricollocati in rete, rafforzando l’organico delle filiali” già a partire dal 2025, come specifica il sindacato.
A fronte delle uscite, l’accordo stabilisce 500 nuovi ingressi tra il personale “cui si aggiungono 250 assunzioni per il cosiddetto turn over, che unitamente ai percorsi di riqualificazione e formazione del personale, costituiscono la risposta positiva per affrontare le future sfide legate alla trasformazione digitale del settore bancario e all’emergere di nuovi modelli di business”.
“L’accordo raggiunto costituisce un importante risultato per la centralità strategica della formazione, elemento che di fatto consente la piena occupabilità sterilizzando pertanto l’insorgere di potenziali nuovi esuberi”, ha dichiarato il coordinatore della Fabi nel gruppo Unicredit, Stefano Cefaloni.
“Un accordo intergenerazionale per la piena e buona occupazione rilevante e innovativo” è stato il commento del segretario nazionale della Fisac Cgil, Riccardo Sanna.
“Con l’intesa raggiunta – ha spiegato – arriviamo sul fronte dell’occupazione a un tasso di sostituzione complessivo di almeno il 75%, oltre il 67% dei precedenti accordi nel gruppo bancario, così come abbiamo tolto il tetto sulla possibilità di nuove assunzioni, dunque senza limiti al turn over, in caso di ulteriori abbandoni”.
Una soddisfazione condivisa dal segretario responsabile Uilca Gruppo Unicredit, Rosario Mingoia: ““L’ottimo rapporto concordato tra assunzioni stabili e uscite di dipendenti in modo volontario garantisce un ricambio generazionale di valore, che continuerà a rafforzare la rete commerciale: la quasi totalità sarà destinata alle filiali. Inoltre, nel 2025, nelle filiali saranno destinate 200 persone per effetto delle riconversioni professionali”.
Il welfare nell’accordo
Nell’accordo tra Unicredit e sindacati sono stati raggiunti anche diversi obiettivi sul miglioramento dei trattamenti welfare rivolti ai dipendenti, tra i quali:
- l’aumento del ticket pasto a 8 euro a regime
- la conferma dell’aumento del contributo pro-capite alla Cassa Sanitaria
- la polizza temporanea caso morte (Tcm) sui mutui
- l’ampliamento delle figure inquadrate
- l’aumento delle giornate dello smart learning per i colleghi di Rete
- i permessi per l’assistenza genitori disabili
- staffetta generazionale
“A conferma dell’importanza delle trattative in Unicredit, oltre all’aspetto occupazionale, abbiamo raggiunto importanti risultati economici e di welfare per i dipendenti”, ha dichiarato ancora Mingoia.
“Questo risultato – è stato il commento del gruppo affidato alla responsabile People & Culture Italia di Unicredit, Ilaria Dalla Riva – conferma che il continuo e costruttivo percorso di confronto con le Organizzazioni Sindacali degli ultimi tre anni ha contribuito al positivo esito dell’accordo, che si fonda sui nostri valori, la cultura e sulla cura delle persone, garantendo il ricambio generazionale e sostenendo la crescita delle competenze di colleghi in linea con l’evoluzione del settore e la strategia della banca”.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
Informativa sui diritti di autore
Questa è una parte dell’articolo originale
Vuoi approfondire l’argomento, criticarlo, discutere
come previsto dalla legge sul diritto d’autore art. 70
Sei l’autore dell’articolo e vuoi richiedere la rimozione?
Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: “Il riassunto, la citazione (source link) o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera; se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l’utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali