Rome Film Fest: Paradiso in vendita – #finsubito prestito personale immediato – Richiedi informazioni #finsubito richiedi prestito immediato

Il 17 ottobre 2023, la Festa del Cinema di Roma ha regalato al pubblico una serata ricca di emozioni, con la presentazione del film “Paradiso in Vendita”, una fiaba politica che affronta temi attuali con uno sguardo originale e profondo. La pellicola è stata presentata sul palco dell’Auditorium Parco della Musica, attirando l’attenzione di cinefili e appassionati.

Una storia molto attuale

“Paradiso in Vendita” è una creatura del regista e attore Luca Barbareschi, che ha voluto dare vita a una storia capace di mescolare fantasia e critica sociale. Il film racconta le vicende di un gruppo di personaggi che si muovono in un mondo in cui il concetto di paradiso viene messo in discussione. Attraverso una narrazione fiabesca, Barbareschi affronta temi come la corruzione, la ricerca del potere e il prezzo da pagare per i sogni di una vita migliore.

La proiezione ha suscitato un dibattito vivace tra il pubblico, stimolato dalle interpretazioni intense e coinvolgenti degli attori. In particolare, Donatella Finocchiaro e Domenico Centamore hanno offerto performance memorabili, dando vita a personaggi complessi e sfaccettati che riflettono le contraddizioni di vita nel quotidiano.

Riflessivo e stimolante

«Questo film è una fiaba politica, perché è di invenzione ma si ispira al reale. Mentre stavamo lavorando alla sceneggiatura ci siamo infatti imbattuti più volte in articoli di giornale che parlavano di come il nostro paese, negli ultimi anni, sia stato svenduto. Si pensa che la ricchezza sia più importante dell’identità, ma non è così» – racconta Luca Barbareschi – «Nelle riprese abbiamo coinvolto 160 abitanti di Filicudi e in certe scene erano perfetti, ci mettevano davvero tanta passione e poi abbiamo capito che c’era della identificazione, perché a quando pare c’è davvero un francese che ha già comprato nove case sull’isola».

Senza dubbio questo film farà molto parlare di sè e rappresenterà l’evoluzione che c’è stata nel cinema italiano.