Elezioni RSU e RLS: la vetrina delle rappresentanze sindacali nel settore ambientale umbro #adessonews

È tempo di presentare le liste per le elezioni delle Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU) e dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) nel settore dell’igiene ambientale. Questo comparto, che in Umbria comprende 10 aziende, si distingue per l’importante contributo di circa 1600 professionisti, impegnati quotidianamente nella salvaguardia dell’ambiente e nella tutela della salute pubblica. Le elezioni rappresentano un’opportunità fondamentale per garantire la voce dei lavoratori e promuovere una cultura della sicurezza e del benessere all’interno delle aziende.

Le RSU hanno il compito di rappresentare gli interessi dei lavoratori all’interno delle aziende, facilitando il dialogo con la direzione e garantendo che le necessità e le preoccupazioni dei dipendenti vengano adeguatamente considerate. D’altra parte, i RLS svolgono un ruolo cruciale nella tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, collaborando attivamente con le aziende per identificare e prevenire potenziali rischi.

Queste elezioni non solo permettono ai lavoratori di eleggere i propri rappresentanti, ma servono anche a rafforzare la democrazia interna nei luoghi di lavoro, promuovendo un ambiente più giusto e sicuro. Con la crescente attenzione verso le questioni ambientali e la sostenibilità, la scelta di chi guiderà le RSU e i RLS diventa ancor più significativa.

La preparazione per le elezioni è in corso, e le aziende sono pronte a supportare i propri dipendenti in questo processo, che culminerà in un voto che potrebbe determinare il futuro delle politiche lavorative nel comparto dell’igiene ambientale in Umbria.

Sono oltre 60 le candidate e i candidati della Fp Cgil in Umbria per la tornata elettorale del 3 e 4 dicembre: “Una voglia di partecipazione straordinaria da parte dei lavoratori e delle lavoratrici – commentano in una nota Michele Agnani, della segreteria Fp Cgil Umbria, insieme a Fabrizio Cecchini per Perugia e Giorgio Lucci per Terni – Basti dire che in alcune aziende il numero di candidate e candidati è molto più elevato rispetto ai posti disponibili, tant’è che siamo dovuti ricorrere ad una sorta di primarie fra gli iscritti. Questa elevata partecipazione nelle candidature, ci rende orgogliosi – continuano Agnani, Cecchini e Lucci – ma ci impone una forte e crescente responsabilità, in un settore fondamentale come questo”.

L’impegno della Cgil è rivolto in primis a dare risposte in termini di salario, rispetto dei diritti e qualità del servizio: “Tutto questo – si legge ancora nella nota del sindacato – a fronte di una vertenza appena iniziata per il rinnovo del contratto nazionale (la piattaforma sindacale è stata presentata la settimana scorsa, ndr) e di un piano dei rifiuti regionale, approvato dalla giunta regionale uscente, che presenta numerose criticità. Vigileremo quindi attentamente sul rispetto dei diritti dei lavoratori, a partire da quelli su salute e sicurezza in un settore in cui le malattie professionali sono in forte crescita. Fondamentale è poi il mantenimento dei livelli occupazionali e il superamento della precarietà: chiederemo la stabilizzazione dei contratti a tempo determinato e in somministrazione. Incentivare la contrattazione decentrata e incrementare il salario di produttività, saranno gli altri obiettivi al centro della nostra campagna, per la quale ringraziamo sin da subito tutte le lavoratrici e i lavoratori che si sono messi e si metteranno in gioco insieme alla Fp Cgil”, conclude la nota.