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La vecchia “casa” del Catania di nuovo al centro dei riflettori
Nuova asta per Torre del Grifo. Sul sito Astetelematiche.it è stata resa nota una nuova base d’sta per l’acquisizione della vecchia “casa” del Catania. Un centro sportivo che non è più sede degli allenamenti del club rossazzurro dal 9 aprile del 2022, giorno in cui è stata dichiarata fallita la vecchia matricola (11700) della società.
Vecchi cavilli, nuova base d’asta al ribasso. E sì perché Torre del Grifo, per la prima volta messa in vendita nel novembre del 2023, adesso si potrà acquistare per un esborso sempre più “economico” (si fa per dire) rispetto a qualche mese fa.
Lo scorso 10 gennaio, a fronte di una base d’asta da 28.940.000 milioni di euro e con un’offerta minima di 21.705.000 da presentare entro quel termine, si è arrivati a un nulla di fatto. A febbraio, ce ne fu un’altra: prezzo base fissato a 21.705.000 con un’offerta minima di 16.278.750 euro.
Adesso l’offerta minima è di 8 milioni e 100 mila euro. Una cifra che resta pur sempre importante, per un centro sportivo di assoluto valore. Pelligra, presidente del club, non ha mai escluso l’interesse per un centro che al momento appartiene alla Curatela fallimentare del Tribunale di Catania. La cifra, tuttavia, non può rispondere alle esigenze della società.
Catania, quando Lo Monaco definì Torre del Grifo: “Vale 6 Ibrahimovic”
Difficile pensare che il Catania possa sborsare infatti quasi 9 milioni di euro per assicurarsi entro il 13 novembre (termine ultimo per presentare l’offerta) l’ex centro sportivo di sua proprietà. Si tratta della sesta asta per Torre del Grifo. Anche questa porterà a un nulla di fatto?
Nessuno può saperlo, come nessuno può mettere in dubbio il suo valore. Di certo non lo fece Lo Monaco, ai tempi della Serie A, che così lo definì: “Vale come 6 Ibrahimovic”.
Catania, la situazione in campionato
I tifosi rossazurri nel frattempopossono guardare con ottimismo a questo primo avvio di stagione. Il “sale” utilizzato contro il Monopoli sembra aver caricato la squadra di Toscano che, da allora, ha messo di fila una serie di 4 risultati utili consecutivi.
Lunetta decise l’allora scontro al vertice con i pugliesi, poi 3-1 in casa della Casertana, 2-0 a un Altamura in ottima forma. Solo nella giornata di ieri 20 ottobre c’è stato il pareggio acciuffato in extremis contro il Foggia, in una partita all’insegna del silenzio e in memoria dei 3 ragazzi scomparsi prematuramente appena una settimana fa.
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