Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Cremona Sera – 45 anni fa l’unico rapimento avvenuto in provincia di Cremona: fu quello dell’industriale 85enne Riccardo Aldighieri. La banda era di giostrai veneti, tutti vennero arrestati – #finsubito prestito personale immediato – Richiedi informazioni


I telegiornali di questi giorni hanno riparlato dei sequestri di persona di cinquant’anni fa perchè sono alla sbarra gli uomini che hanno rapito e ucciso Cristina Mazzotti, studentessa milanese figlia di un industriale del settore cerealicolo che venne rapita a Milano dalla ‘ndrangheta. In quel periodo l’anonima sequestri aveva messo a segno diversi sequestri in tutta Italia. Uno solo venne compiuto a Cremona: fu quello di Riccardo Aldighieri, titolare della autofficina e della concessionaria OM di via Dante e personaggio notissimo in città e provincia (tra l’altro fu il primo presidente della Cremonese nel dopoguerra). Era il 27 ottobre 1979, esattamente un venerdì pomeriggio di 45 anni fa. Aldighieri stava uscendo dalla sua autofficina per salire sulla sua auto parcheggiata in via Porta del Tempio, quando venne affiancato da una Bmw grigia dalla quale scese un uomo mascherato. Questi gli gettò una coperta addosso e lo spinse nell’auto dove vi erano altri tre complici. L’auto partì sgommando verso porta Milano. La scena venne vista da un testimone che corse subito in officina e tutto trafelato disse all’impiegata di avvertire i carabinieri. Subito vennero istituiti posti di blocco ma i rapitori raggiunsero Milano. Tre giorni dopo i sequestratori si fecero sentire chiedendo ben tre miliardi di lire, una cifra pazzesca anche in quell’epoca di grandi sequestri. L’accordo per il rilascio si trovò due settimane dopo a 750 milioni di lire che vennero consegnati in un’area di sosta della tangenziale est di Milano. Dopo 16 giorni dal rapimento il commendator Aldighieri venne liberato nelle campagne di Gonzaga, nel mantovano.  Per Aldighieri, diabetico e malato di cuore, quel sequestro segnò la fine: qualche settimana dopo il sequestro venne ricoverato in ospedale per problemi cardiaci e morì. La banda che rapì l’anziano imprenditore era composta da giostrai veneti: vennero tutti arrestati. Il primo fu Giancarlo Moretti, giostraio di 25 anni originario di Vicomoscano di Casalmaggiore considerato il basista del sequestro.

Quello di Aldighieri è stato l’unico rapimento di un cremonese effettuato in un periodo in cui la Lombardia era nel mirino di bande criminali specializzate nei sequestri (tra gli altri quelli di Pietro Torrielli, Cristina Mazzotti, Mirco Panattoni, Pierangelo Bolis, Aldo Cannavale, Fazio Longhi).

Nella foto di Muchetti il ritorno a Cremona sull’auto dei carabinieri di Riccardo Aldighieri dopo il rilascio, i titoli del quotidiano “La Provincia” sul sequestro e la vecchia sede dell’ Officina Aldighieri





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

Consulenza fiscale

Consulenza del lavoro

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui