Toro heritage. Il marchio di Sant’Agata Bolognese, che gioca in casa con il Lamborghini Polo Storico presenta un abbinamento speciale: una Diablo SE 30°, prodotta in soli 150 esemplari e celebrativa del trentesimo anniversario della fondazione della Lamborghini (1963), e la maquette di una Miura, in fase di restauro. La prima è una versione limitata, alleggerita di circa 125 chili rispetto alla versione precedente, che adotta un V12 5.7 da 525 CV, abbinato a un cambio manuale a cinque marce. La Miura S, invece, è in fase di restauro, affidata al Polo Storico (fondato nel 2015), che ne cura una parte dei lavori.
Quattro pilastri. Le attività del dipartimento ruotano attorno a quattro pilastri: Archivio, Certificazione, Restauro e Ricambi originali. Ovviamente, la sezione utilizza una serie di fornitori e partner della zona, per le varie parti della lavorazione, a seconda delle esigenze del collezionista (che si tratti di un restauro da concorso o di uno più votato all’utilizzo della vettura). C’è poi un programma avviato di ricostruzione di ricambi secondo disegni originali contenuti nell’archivio della Casa.
Maserati, ieri, oggi, domani. Allo stand del Tridente sono in mostra passato e presente della Casa: una Ghibli Spyder, opera del maestro Giugiaro (per Ghia), e una nuova GranCabrio Trofeo, in livrea opaca. La prima, in particolare, è una grande sportiva scoperta equipaggiata con un motore V8 e dalla capote di tela, dalla linea raffinatissima e con terminali di scarico così sporgenti in coda. Maserati Classiche, che fa un po’ da “padrone di casa” a Bologna, ha l’obiettivo di tutelare e promuovere l’autenticità degli esemplari che hanno caratterizzato il passato del Tridente, grazie a una serie di servizi dedicati. Tra questi, il Certificato d’Autenticità, per il rilascio del quale servono oltre 300 verifiche, confrontando anche i documenti presenti nell’Archivio storico della Casa.
Massima efficienza. Oltre al processo di certificazione ufficiale, saranno disponibili altri servizi destinati a garantire la massima efficienza della vettura. Grazie a strumenti specifici e a controlli scrupolosi è possibile infatti verificare lo stato di usura e l’effettiva efficienza delle parti meccaniche, relative a motore, cambio, differenziale. La Casa intende anche fornire le parti di ricambio non più reperibili sul mercato, sfruttando i disegni originali, ma utilizzando le tecnologie più avanzate, per poter far fronte al meglio a interventi mirati o restauri.
Ferrari e i suoi musei. Ultima, ma mai ultima, la Ferrari, che a Bologna ha voluto rimarcare il suo patrimonio culturale ed espositivo, puntando sul Museo Enzo Ferrari a Modena e sul Museo Ferrari a Maranello, i cui prezzi e programmi sono visionabili sul sito della Casa. Il tutto completato, allo stand, dall’esposizione di una bellissima 275 GTB gialla e da un immersivo quanto realistico simulatore di guida della monoposto di F.1.
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