Capita a tutti prima o poi di incappare in una strada poco curata e di danneggiare, o rischiare di farlo, il proprio veicolo per via di buche o detriti, ma quanto appena accaduto a Milano ha veramente del paradossale (la situazione buche a Milano era già nota per la diatriba sul transito di mezzi pesanti).
Il 24 ottobre scorso Andrea Bestetti, noleggiatore con conducente presso il capoluogo milanese, si è visto recapitare una multa a dir poco assurda per non aver evitato un pezzo di pavé distaccatosi dal manto stradale. Nel pomeriggio l’autista, solo in macchina in via Meravigli, è diretto a piazza Cordusio e guida come ha sempre fatto, finché avverte un rumore fortissimo sotto la sua BMW 520d nera, e subito dopo nota i passanti che gli consigliano di fermarsi immediatamente: appena fermata la vettura e sceso dall’abitacolo, il noleggiatore si è accorto che un grosso pezzo di pavé si era staccato dalla strada e gli aveva danneggiato pesantemente il fondo della macchina, con pezzi sparsi ovunque.
Fin qui tutto bene, anche perché la polizia municipale è accorsa abbastanza prontamente, anche se è subito ripartita per non intralciare il traffico. Così Bestetti ha chiesto l’intervento di altri agenti per essere aiutato, ma a quanto pare il trentanovenne per tutta risposta è stato multato dai vigili per violazione del comma 2 dell’articolo 141 del Codice della strada, che in sintesi afferma che il conducente deve avere sempre il controllo del proprio veicolo ed evitare gli ostacoli posti in strada, nonché arrestare tempestivamente la macchina quando necessario. La sanzione ha un importo di 42 euro, e la motivazione è stata indicata col fatto che Bestetti non abbia evitato l’ostacolo.
Come affermato da Bestetti e dai testimoni dell’incidente, pare che il pavé si sia sollevato proprio al passaggio dell’ammiraglia tedesca, per cui si è scagliato contro il comune, che effettivamente non dovrebbe permettere che l’incuria infici sulla viabilità.
A proposito di multe, vogliamo chiudere restando nel merito e indicandovi gli stranieri più multati in Francia: ovviamente gli italiani sempre presenti.
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