Secondo i dati di idealista, portale immobiliare leader per sviluppo tecnologico in Italia, la domanda di affitti transitori ha raggiunto il 25% del mercato delle locazioni. Questo fenomeno, che negli ultimi cinque anni ha conosciuto un’accelerazione senza precedenti, si afferma a scapito delle locazioni permanenti. Nel solo terzo trimestre del 2024, l’offerta di affitti transitori è cresciuta del 27% rispetto allo stesso periodo del 2023, mentre quella degli affitti permanenti ha visto un aumento molto più contenuto, pari al 5%
I capoluoghi con il maggior peso degli affitti transitori
Oristano, con il 50% dell’offerta complessiva, guida la classifica, seguita da Rimini (45%), Venezia e Massa (entrambe al 43%), e Livorno (41%). Queste località sono ben oltre la media nazionale del 25%, seguite da altri capoluoghi come Firenze (34%), Napoli (31%), Milano (28%), Roma (27%), Palermo e Torino (entrambe al 26%).
Di contro, vi sono città dove l’incidenza degli affitti transitori è minima o nulla, come Enna, Isernia e Nuoro (dove non esistono quasi offerte di questo tipo), Teramo (2%), Benevento (4%), Avellino, Asti e Bolzano (tutte al 5%).
Incremento dell’offerta di affitti temporanei nei grandi mercati: Bologna e Milano al comando
Bologna e Milano registrano gli aumenti più elevati negli affitti temporanei, con incrementi rispettivamente del 182% e 163% rispetto a cinque anni fa, seguite da Catania (143%), Bari (127%) e Cagliari (120%). Altre città più piccole come Catanzaro, Caltanissetta e Vibo Valentia hanno registrato incrementi a tre cifre, pur partendo da numeri esigui.
Offerta di affitti 4+4 in forte calo negli ultimi 5 anni
Negli ultimi cinque anni solo 9 capoluoghi hanno visto aumentare l’offerta di affitti, con Bologna (15%) e Venezia (13%) in evidenza tra le città maggiori. Altri incrementi significativi si registrano a Catanzaro (85%), Bolzano (53%) e Belluno (30%).
Parallelamente, si rileva una drastica contrazione dell’offerta di affitti permanenti nell’87% dei capoluoghi italiani. Torino guida questa tendenza, registrando una riduzione dell’89% e segnando la scomparsa di nove abitazioni su dieci dal mercato delle locazioni classiche. Restando sui principali mercati, Roma segue con un calo del 78%, mentre Napoli registra una diminuzione del 55%. In controtendenza, Milano si è mantenuta stabile negli ultimi cinque anni.
L’ultimo anno
L’offerta di affitti permanenti in Italia è cresciuta complessivamente del 5% rispetto al terzo trimestre del 2023, con incrementi particolarmente marcati a Milano (34%) e Napoli (18%), mentre Roma ha registrato una diminuzione dell’11%. Gli aumenti più significativi di questo tipo di offerta si sono verificati in piccoli mercati(.) Bolzano (121%) e Siena (73%) hanno visto un’impennata dell’offerta, mentre Lodi (-56%) e Sondrio (-50%) hanno sperimentato una drastica riduzione negli ultimi 12 mesi.
Per quanto riguarda l’incremento delle offerte di affitti transitori nei grandi mercati, Bologna è quella che ha registrato la crescita maggiore negli ultimi 12 mesi, con un aumento del 135%. A seguire ci sono Napoli (75%), Milano (62%), Torino (34%) e Roma (27%).
Secondo Vincenzo De Tommaso, Responsabile Ufficio Studi di idealista: “Questa crescita degli affitti transitori riflette una trasformazione importante nel mercato immobiliare italiano, determinata dalla crescente mobilità lavorativa e da un’attenzione crescente verso la flessibilità abitativa, soprattutto nelle grandi città. Tuttavia, il progressivo calo degli affitti permanenti pone interrogativi urgenti: la riduzione drastica dell’offerta sta infatti generando una forte pressione sui prezzi e una maggiore competizione per le famiglie, con un impatto diretto sui più giovani e vulnerabili. È essenziale agire con politiche equilibrate che incentivino l’offerta a lungo termine e stabilizzino il mercato.”
Metodologia d’analisi
Dati raccolti e analizzati da idealista/data, la proptech di idealista che fornisce informazioni a un pubblico professionale per facilitare il processo decisionale strategico, sia in Spagna, Italia e Portogallo. Utilizza tutti i parametri del database idealista di ciascun Paese, così come altre fonti di dati pubbliche e private per offrire servizi di valutazione, investimento, acquisizione e analisi di mercato.
Cos’è l’affitto transitorio?
Il contratto di locazione transitorio, regolato dalla legge 431/1998, è un accordo impiegato per l’affitto di un immobile ad uso abitativo per un periodo di tempo limitato e per esigenze abitative temporanee non turistiche. Questo tipo di contratto di locazione è particolarmente vantaggioso per studenti universitari e lavoratori che necessitano di trascorrere un breve periodo fuori dalla loro città di residenza per motivi di studio o lavoro.
Il contratto di locazione transitorio ha una durata minima di 1 mese e massima di 18 mesi. Rispettare le tempistiche stabilite dalla legge è fondamentale per evitare di incorrere nella nullità dell’accordo, il quale va registrato solo se si superano i 30 giorni di locazione. Per redigere questo tipo di contratto di locazione, il modello da utilizzare è quello predisposto dalla Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture.
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