L’app sviluppata dal colosso di Mountain View che vanta funzioni da portafoglio digitale, Google Walet, è in continua evoluzione.Tra qualche mese il software riceverà una novità utile per diversi genitori: sarà disponibile sui dispositivi dei più giovani gestiti con l’app Family Link.
Il prossimo anno, i bambini che utilizzano un dispositivo Android gestito dai genitori attraverso l’apposita app di Google, potranno scaricare Wallet sul proprio smartphone, beneficiando di molte delle funzionalità che il servizio offre. I più piccoli potranno infatti effettuare transazioni tap-to-pay nei negozi, ma non potranno utilizzare le carte associate all’app per effettuare pagamenti online.
Il funzionamento di Google Wallet per i bambini sarà simile a quello della versione che già conosciamo, l’app richiederà infatti ai più piccoli l’utilizzo di un PIN, una password, un’impronta digitale o il riconoscimento facciale per effettuare i pagamenti. Oltre alla possibilità di eseguire transazioni l’app supporterà anche carte regalo e biglietti per eventi ma, almeno in un primo momento, non si potranno archiviare pass privati e tessere sanitarie.
Attraverso l’utilizzo di Family Link i genitori potranno approvare ogni carta di credito o di debito aggiunta al telefono del loro bambino, potendo al contempo visualizzare la cronologia delle transazioni recenti, rimuovere da remoto una carta, nonché bloccare i pass.
Il colosso di Mountain View ha effettuato la scelta di rendere disponibile Google Wallet per i bambini grazie al successo del tap-to-pay su Fitbit Ace LTE, smartwatch dedicato ai più piccoli lanciato a inizio anno:
In seguito alla risposta positiva di tap-to-pay sui dispositivi Fitbit Ace LTE, stiamo estendendo tap-to-pay per bambini a Google Wallet. La nuova esperienza è stata creata pensando alla sicurezza e consentirà ai genitori di supervisionare l’utilizzo dei propri figli, tra cui l’approvazione di nuove carte, la rimozione facile delle carte e la visualizzazione della cronologia delle transazioni
Il lancio di Google Wallet per i bambini avverrà nel corso del 2025, inizialmente solo in alcuni Paesi; in seguito dovrebbe giovare di una distribuzione a livello globale.
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La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
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