funzionario nel mirino della Finanza #finsubito prestito immediato

MACERATA Spariscono soldi dalle casse comunali, funzionario finisce sotto la lente degli investigatori. La Procura ipotizza nei suoi confronti i reati di peculato e autoriciclaggio. L’indagine che vede coinvolto un funzionario comunale dell’entroterra maceratese sarebbe scattata a seguito di una segnalazione a cui è poi proseguito un approfondimento da parte della Guardia di finanza della tenenza di Camerino.

Le somme

Da quanto emerso l’uomo, che lavora come funzionario in un Comune dell’entroterra e ha una collaborazione esterna con un altro Comune sempre nel territorio di competenza della finanza, nel corso degli anni avrebbe prelevato dalle casse comunali somme di denaro per diverse migliaia di euro per poi utilizzarli per scopi personali. Da circa cinque anni, secondo l’ipotesi al vaglio degli investigatori, avrebbe sottratto poco meno di 200.000 euro di soldi pubblici. Le somme sarebbero state versate sui conti correnti del funzionario (da qui l’ipotesi di peculato) e in parte utilizzate per giocare (per questo si ipotizza il reato di autoriciclaggio). Nel tempo però qualcuno si sarebbe accorto di movimenti sospetti del denaro dalle casse pubbliche e avrebbe segnalato la circostanza. 

Gli sviluppi

I finanzieri, coordinati dal pubblico ministero Enrico Barbieri, hanno quindi effettuato ulteriori approfondimenti per accertare la fondatezza della segnalazione sia con verifiche sui movimenti di denaro sia raccogliendo testimonianze e informazioni. Sulla vicenda al momento vige il più stretto riserbo, sembra che il funzionario starebbe anche cercando di restituire i soldi ai Comuni.