Si chiama IT Wallet ed è un progetto ambizioso, la cui sperimentazione è iniziata nel luglio 2024, che ha come obiettivo quello di consentire ai cittadini italiani di conservare in un unico luogo virtuale, protetto e sicuro, tutti i documenti più importanti, come la carta d’identità elettronica, la tessera sanitaria, la patente di guida, la carta europea della disabilità e tanto altro ancora.
Un progetto che si sta concretizzando velocemente e che, dopo una seconda fase il cui inizio è stato fissato tra settembre e ottobre del 2024, verrà reso accessibile a tutti i cittadini italiani. È importante, quindi, comprendere nei dettagli di cosa si tratta, i suoi vantaggi, come si potrà utilizzare e quando.
1. Cos’è IT Wallet e quali sono i vantaggi del suo utilizzo
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IT Wallet è un portafoglio digitale, un luogo virtuale in cui vengono salvati e conservati i documenti più importanti dei cittadini italiani, che consentono di dimostrare la loro identità. Vi confluiranno, infatti, tutti gli attributi verificabili.
È un progetto italiano, approvato e incoraggiato dall’Unione Europeo e che rappresenta un importante passo verso l’European Digital Identity (Eudi) Wallet, ossia un sistema di identità digitale valido in tutta Europa che consentirà ai cittadini europei di mostrare i propri documenti in UE con semplicità. Un sistema affidabile, simile a SPID, ma con una portata più ampia.
I documenti che possono essere inseriti nell’IT Wallet sono differenti. Sono la Carta d’identità elettronica, la patente di guida, la tessera sanitaria, la Carta Europea delle disabilità, il passaporto, la tessera elettorale, i titoli di studio, tesserini specifici di appartenenza ad un albo e altre attestazioni e certificazioni. Potrà, poi, contenere del denaro, purché vi venga registrata una carta di credito o di debito compatibile.
I vantaggi di utilizzo di IT Wallet sono evidenti. Innanzitutto, in un futuro non troppo lontano permetterà di viaggiare e di trasferirsi in tutti i Paesi dell’Unione Europea incontrando un minor numero di difficoltà. I cittadini potranno avere tutti i documenti sempre a portata di mano, accedendovi ogni qual volta che ne avranno bisogno. Sarà sufficiente accedere all’App Io per poter visualizzare dati ed informazioni.
È una soluzione che rispetta l’ambiente, riconosciuta da tutte le istituzioni pubbliche e che consente anche di risparmiare spazio evitando la stampa e la conservazione fisica di documenti e copie.
Si evitano problemi di dimenticanze e relativi alla scadenza, allo smarrimento o al furto dei propri documenti, poiché si potranno sempre visualizzare i documenti direttamente sul proprio smartphone.
2. Rilascio di IT Wallet, le fasi del progetto
IT Wallet viene implementato sull’app IO, come fosse una funzionalità aggiuntiva dell’applicazione. Pertanto, è bene mantenere sempre l’applicazione aggiornata all’ultima versione disponibile, con la consapevolezza che ci sono dei tempi di attesa necessari.
Il progetto verrà attuato in più fasi, che porteranno alla sua conclusione solo nel 2026. La prima parte, considerata sperimentale, è partita il 15 luglio 2024. Da questa data alcuni cittadini selezionati hanno potuto testare il portafoglio digitale e inserirvi alcuni documenti. Il campione è stato scelto tra coloro che avevano già App IO installata sui propri dispositivi mobili.
A questa prima fase, ne segue una seconda, sempre a carattere sperimentale. Il secondo test è iniziato a partire dal 23 ottobre 2024 per 50 mila cittadini. I numeri si amplieranno nel corso del mese di novembre. Le date vengono confermate man mano nel corso del tempo dal Governo italiano e potrebbero subire dei leggeri cambiamenti.
In ogni caso, il piano prevede che entro la fine del 2024 venga rilasciata la versione ufficiale di IT Wallet con la possibilità di accedere a tutte le funzioni e di caricare tutti i documenti previsti. Una volta iniziata questa fase, tutti i cittadini potranno accedere a IT Wallet.
Entro il 2025, stando a quanto previsto dal Governo, tutti dovranno accedere a IT Wallet scaricando un’app a sé stante, differente da App IO, con la transizione di SPID e CIE (Carta d’identità elettronica). Nel 2026, così, si potrà concretizzare Eudi Wallet, il progetto europeo. Significa che tutti i Paesi dell’UE dovranno riconoscere la validità di IT Wallet e altrettanto dovrà fare l’Italia con i progetti degli altri Stati Membri. In altri termini IT Wallet potrà essere utilizzato anche in altri Paesi UE.
3. Come funziona e cosa fare per ottenere IT Wallet
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IT Wallet è attualmente una funzione implementata nell’App IO. I cittadini che vogliono utilizzare questo sistema non appena disponibile, quindi, devono accertarsi di aver scaricato l’applicazione e di aver eseguito l’accesso. Per eseguire il login deve essere utilizzato lo SPID o la CIE.
Per essere pronti a ricevere IT Wallet non appena disponibile occorre scaricare l’App IO, registrarsi e verificare che tutti i propri documenti siano in corso di validità.
App IO verrà utilizzata solo momentaneamente, poiché nel 2025, salvo cambiamenti, verrà lanciata un’applicazione differente, esclusivamente dedicata alla gestione di IT Wallet. Non appena disponibile, scaricare la nuova soluzione.
Per saperne di più: Cos’è lo SPID: la guida completa
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