La Regione Marche con lo scopo di agevolare la realizzazione di investimenti comuni delle MPMI ha approvato il bando ‘Reti per il rafforzamento competitivo delle filiere’.
L’intervento ha come obiettivo la realizzazione di investimenti congiunti per lo sviluppo di funzioni strategiche comuni tra le imprese, sia di carattere produttivo che di servizio. In particolare, si intende sostenere investimenti per lo sviluppo di parti del ciclo produttivo e di funzioni aziendali complesse lungo la catena del valore che risultano difficili da realizzare a livello individuale, soprattutto per le imprese di minori dimensioni, ma che sono sempre più necessarie per affrontare le sfide del mercato.
PLAFOND DISPONIBILE
€ 3.888.168,27
IMPRESE BENEFICIARIE
Possono candidarsi micro, piccole e medie imprese (MPMI), inclusi professionisti iscritti ai relativi ordini professionali e lavoratori autonomi aderenti alle associazioni professionali di cui alla legge n. 4/2013, anche nella forma di studi associati o società professionali, nelle seguenti modalità:
- aggregate in contratti di rete senza personalità giuridica, ai sensi della legge n. 33/2009, con numero minimo di 3 MPMI indipendenti tra loro;
- aggregate in contratti di rete con personalità giuridica, ai sensi della legge n. 33/2009, con numero minimo di 3 MPMI indipendenti tra loro;
- nella forma di consorzi e società consortili con numero minimo di 3 MPMI indipendenti tra loro;
- nella forma di joint ventures con personalità giuridica, con numero minimo di 3 MPMI indipendenti tra loro.
INTERVENTI AMMISSIBILI
Si vuole sostenere i progetti volti al rafforzamento e al consolidamento delle filiere produttive attraverso investimenti che le micro, piccole e medie imprese possono realizzare congiuntamente per fare “massa critica” e raggiungere obiettivi comuni e/o superare determinati ostacoli alla competitività e allo sviluppo.
I progetti devono contemplare la realizzazione di almeno un investimento condiviso nei seguenti campi:
- innovazione tecnologica (Centri di progettazione, e design, Laboratori di sperimentazione, prove e ricerca), produzione (Realizzazione di componenti innovative, fasi e lavorazioni critiche di elevate complessità ed alta soglia di investimento);
- digitalizzazione (Sistemi di gestione della catena del valore, Data center Tecnologie Industria 4.0 e 5.0, Sistemi big data, intelligenza artificiale e Cybersecurity), Commercializzazione e servizi post-vendita (Strutture commerciali, espositive e distributive Centri di assistenza e informazione);
- Logistica (Piattaforme logistiche);
- Sostenibilità (Sistemi energetici ed idrici efficienti e sostenibili Sistemi di gestione ambientale delle emissioni, Recupero scarti, rifiuti e sottoprodotti ai fini dell’economia circolare),
- Welfare.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili, alle agevolazioni del presente bando, i costi relativi a:
- spese per opere edili/murarie e impiantistiche (impianti elettrici, anti-intrusione, idrico-sanitari, di riscaldamento e climatizzazione). Sono ammesse spese di ristrutturazione su immobili di proprietà o in locazione pluriennale;
- spese relative all’acquisto di macchinari ed attrezzature di nuova fabbricazione, hardware e arredi funzionali;
- spese per investimenti immateriali (acquisto o registrazione di brevetti, marchi, modelli, disegni, licenze, know-how, programmi informatici, software gestionale e professionale ed altre applicazioni aziendali digitali);
- spese di consulenza tecnica per la progettazione e per il management della rete, se affidato all’esterno;
- spese di personale dipendente dedicato al progetto, con incarico interno finalizzato esclusivamente alle attività di progettazione, implementazione o di management della rete4;
- spese generali (in misura forfetaria fino al 7% delle spese ammissibili di cui ai punti 1, 2 e 3 – Art. 54 par. 1 lett. a) Reg. (UE) n. 1060/2021). Rientrano in questa voce le spese telefoniche, di cancelleria, di segretariato, etc. riferite al periodo di esecuzione del progetto. I documenti fiscali devono essere conservati ai fini di eventuali successivi controlli.
La somma delle spese di cui ai punti 4, 5, e 6 non può complessivamente superare il 40% delle altre spese ammissibili.
I progetti devono essere avviati successivamente alla presentazione delle domande.
Il programma di investimento dovrà essere concluso entro 18 mesi dalla data di avvio.
MASSIMALI DI INVESTIMENTO
L’agevolazione viene concessa, sotto forma di contributo a fondo perduto in conto capitale nella misura massima del 50%.
Il costo totale ammissibile del programma di investimento non può essere inferiore ad € 100.000,00 per ciascuna rete di imprese.
Il contributo totale concedibile non può superare € 400.000,00 per ciascun progetto.
Ogni partecipante al progetto, anche se in qualità di membro di un’aggregazione avente personalità giuridica, deve coprire una quota non superiore al 40% dell’investimento complessivo e non inferiore alla metà della quota media di partecipazione.
MODALITÀ DI PRESENTAZIONE
La domanda può essere presentata a partire dalle ore 10.00 del 09/12/2024 ed entro le ore 18.00 del 17/01/2025.
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La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
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