Treni cancellati o in ritardo anche di 60 minuti a Pordenone a seguito dello sciopero nazionale di otto ore indetto da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast Confsal e Orsa Trasporti. I sindacati hanno deciso di incrociare le braccia dopo il grave accoltellamento di un capotreno avvenuto nel del treno regionale Genova-Busalla.
La protesta, dalle 9 alle 17, ha provocato diversi disagi ai viaggiatori e pendolari diretti verso Udine, Trieste o Venezia. Lo sciopero ha inoltre comportato una serie di modifiche al servizio anche prima dell’inizio dello sciopero come si legge in una nota di Trenitalia.
Le associazioni parlano in questo caso di un’adesione “molto alta” in Friuli Venezia Giulia tra capitreno, macchinisti, sale operative, addetti alla vendita e all’assistenza. Una percentuale, stando ai primi dati riportati dalla Fit Cisl, che fino ad ora si attesta intorno al 70%.
“Si tratta di uno sciopero estremamente partecipato, sentito dai lavoratori”, affermma Barbara Zampa, responsabile regionale ferrovieri Filt Cgil Fvg all’Ansa. “Sicuramente il tema delle aggressioni è molto sentito dal personale, è un tema trasversale che riguarda le istituzioni, le aziende, i lavoratori che quotidianamente subiscono abusi verbali come minimo. Purtroppo poi si arriva ad aggressioni estreme, come ieri in Liguria. Abbiamo attivato un tavolo territoriale con calendarizzazione periodica per riuscire a mappare il fenomeno e capire quali sono le tratte più pericolose per intervenire in modo puntuale”.
In questo caso i servizi minimi del trasporto locale in Regione sono garantiti nelle fasce orarie di maggiore frequentazione: dalle 6 alle ore 9 e dalle 18 alle ore 21 dei giorni feriali. Per tutte le informazioni il consiglio è di consultare il sito ufficiale di Trenitalia.
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