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Quanti sono i precari in Italia nel 2024: dati e analisi #adessonews


Molti si chiedono quanti sono i precari in Italia nel 2024.

A rispondere è l’INPS pubblicando i dati dell’Osservatorio sul precariato e del mercato del lavoro, nonché le rivelazioni periodiche ISTAT che disegnano un quadro del mondo del lavoro aggiornato al 2024.

Ma chi sono i precari? Con il termine precariato si intende l’insieme dei soggetti lavoratori che vivono una generale condizione lavorativa di incertezza che si protrae, involontariamente, per molto tempo. Il lavoro precario è caratterizzato da mancanza di continuità del rapporto di lavoro e mancanza di un reddito e di condizioni di lavoro adeguate per avere certezze sul futuro.

Scopriamo insieme allora quanti sono i precari in Italia nel 2024 secondo i dati ISTAT, quali sono i contratti più diffusi e qual è invece il quadro fornito a Luglio dai dati raccolti dall’INPS fino ad Aprile.

NUMERO DI PRECARI IN ITALIA

In Italia, secondo le rilevazioni ISTAT, i precari sono risultati circa 2,7 milioni (2.757.000) a Luglio 2024. A Giugno 2024, in base ai dati INPS, sono stati assunti con un contratto di lavoro a tempo determinato o precario 747.509‬ lavoratori. Da Gennaio 2024 a Giugno 2024, il numero di lavoratori assunti è pari a 4.294.151.

IN FLESSIONE LE ASSUNZIONI NEL 2024

Complessivamente le assunzioni attivate dai datori di lavoro privati nel primo semestre del 2024 sono state 4.294.000, in leggerissima flessione rispetto allo stesso periodo del 2023 (-1,6%).

Ecco gli andamenti:

La dinamica delle assunzioni nei primi sei mesi del 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023 evidenzia una flessione per la classe 100 dipendenti e oltre (-4%) e per la classe da 16 a 99 (-1,8%)- Sostanzialmente stabile invece il risultato per la classe fino a 15 (+0,7%). Per quanto riguarda le tipologie orarie, l’incidenza del part time è lievemente aumentata nell’insieme delle assunzioni a termine (37%) mentre è sostanzialmente stabile nelle assunzioni a tempo indeterminato (31%)

LE TRASFORMAZIONI DA TEMPO DETERMINATO A INDETERMINATO

Le trasformazioni da tempo determinato nel corso del primo semestre del 2024 sono risultate 380.000, in diminuzione rispetto allo stesso periodo del 2023 (-6%). Le conferme di rapporti di apprendistato giunti alla conclusione del periodo formativo risultano 55.000, in aumento rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente (+10%).

QUANTE SONO LE CESSAZIONI

Le cessazioni nei primi sei mesi del 2024 sono state 3.354.000, stabili rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+0,3%). In dettaglio:


  • contratti di somministrazione (-2%);

  • contratti a tempo indeterminato (-1%).

In controtendenza invece, agganciati alla dinamica delle assunzioni, risultano i contratti a tempo determinato (+1%), contratto a chiamata o intermittente (+1%) e i contratti stagionali (+0,3%).

LE AGEVOLAZIONI PER I RAPPORTI DI LAVORO

Le attivazioni di rapporti di lavoro incentivati, al netto dei rapporti di apprendistato, nel primo semestre 2024 – considerando quindi sia le assunzioni che le variazioni contrattuali – presentano complessivamente una variazione negativa pari al -3% rispetto allo stesso semestre dell’anno precedente.

Gli esoneri contributivi totali per i giovani (-54%) e le donne (-18%) – previsti dal Decreto Coesione convertito in Legge – hanno registrato una importante flessione rispetto allo stesso periodo del 2023 in quanto a Giugno 2024, tali incentivi non erano ancora stati rinnovati. Una diminuzione si riscontra anche per le “altre misure” (-13%) mentre continua a essere in crescita l’agevolazione “Decontribuzione Sud” (+5%) che si conferma come l’agevolazione di maggior impatto.

Per conoscere tutti gli incentivi alle assunzioni attualmente operative in Italia si rimanda all’approfondimento dedicato.

I RAPPORTI DI LAVORO IN ESSERE IN ITALIA

L’Osservatorio INPS aggiornato al 19 Settembre 2024 analizza il saldo annualizzato, ovvero la differenza tra i flussi di assunzioni e cessazioni negli ultimi 12 mesi, identifica la variazione tendenziale su base annua delle posizioni di lavoro (differenza tra le posizioni di lavoro in essere alla fine del mese di Aprile rispetto al valore analogo alla medesima data dell’anno precedente).

A Giugno 2024 si registra un saldo positivo pari a 440.000 posizioni di lavoro. Per il tempo indeterminato la variazione risulta pari a +347.000 unità mentre per l’insieme delle altre tipologie contrattuali la variazione è pari a +93.000 unità. Ecco i dettagli:

  • +347.000 per i rapporti di lavoro a tempo indeterminato;
  • +50.000 per i contratti a tempo determinato;
  • +33.000 per i tipi di contratto a chiamata o intermittente;
  • +9.000 per i contratti stagionali.
  • +6.000 per i contratti di apprendistato;
  • -5.000 per i contratti di somministrazione.

A Giugno 2024 si registra una crescita, rispetto a Giugno 2019 (vale a dire alla vigilia della pandemia), delle posizioni di lavoro a tempo indeterminato pari a +1.393.000 unità. L’incremento delle altre tipologie contrattuali, sempre nel medesimo quinquennio, è stato pari a +603.000 unità.

QUANTI SONO I RAPPORTI IN SOMMINISTRAZIONE

Per effettuare l’analisi sul numero dei precari in Italia, il report INPS di Giugno 2024 (pubblicato il 19 Settembre 2024 in questa pagina) contiene anche una tavola che presenta uno spaccato dei contratti in somministrazione secondo la tipologia contrattuale, distinguendo i rapporti a tempo indeterminato e quelli a termine. Nella categoria dei contratti a termine, rientrano a loro volta sia i contratti a tempo determinato che quelli stagionali.

Nel corso dei primi sei mesi del 2024, rispetto al corrispondente periodo del 2023, le assunzioni in somministrazione sono:

  • tempo indeterminato: -16%;

Per le cessazioni nei primi sei mesi del 2024 sono state 3.354.000, stabili rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+0,3%). In dettaglio, i contratti in apprendistato (-5%), contratti in somministrazione (-2%), contratti a tempo indeterminato (-1%), contratti stagionali (+0,3%), contratti a tempo determinato (+1%) e tipi di contratto a chiamata o intermittente (+7%).

DATI SUL LAVORO OCCASIONALE

La consistenza dei lavoratori impiegati con Contratti di Prestazione Occasionale (CPO) nel mese di Giugno 2024 4 si attesta intorno alle 20.000 unità, in aumento del +14% rispetto allo stesso mese del 2023. L’importo medio mensile lordo della remunerazione effettiva risulta pari a 247 euro.

Per quanto attiene ai lavoratori pagati con i titoli del Libretto Famiglia (LF), a Giugno 2024 essi  risultano circa 10.000, in diminuzione del -4% rispetto a Giugno 2023; l’importo medio mensile lordo della loro remunerazione effettiva risulta pari a 177 euro.

IL REPORT DELL’OSSERVATORIO SUL PRECARIATO IN ITALIA

In questa pagina potete leggere i dati completi (Pdf 1 MB) sull’analisi dell’Osservatorio Precariato in Italia elaborati dall’INPS aggiornato il 19 Settembre 2024 sui numeri di Giugno 2024. Rendiamo disponibile anche il comunicato stampa (Pdf 119 Kb) con cui l’INPS annuncia la loro pubblicazione. Potete leggere anche il report pubblicato dall’ISTAT (Pdf 2 Mb), sui dati di Luglio 2024.

AGGIORNAMENTI

Vi consigliamo di leggere anche il nostro approfondimento sui dati ISTAT sull’occupazione di Luglio 2024. Per avere altre informazioni statistiche e previsionali sul mercato del lavoro vi consigliamo di leggere questo articolo sul Bollettino Excelsior realizzato da UnionCamere relativo a Settembre 2024.

Potrebbe interessarvi anche la nostra analisi sui lavori più richiesti nel 2024. Vi rimandiamo infine alla nostra pagina dedicata alle aziende che assumono per scoprire quali sono le imprese che stanno cercando personale.

Per aumentare le tue possibilità di trovare lavoro, ti suggeriamo anche la guida su come trovare lavoro, con consigli e 300 aziende a cui inviare il CV. A tal proposito, ecco come scrivere il proprio curriculum vitae. Non perdetevi anche il focus sui lavori più richiesti in Italia nel futuro, che analizza le tendenze di mercato tenendo conto del periodo 2024 – 2028.

Consigliamo inoltre di leggere questa guida su quanti sono i diplomati che trovano lavoro in Italia e quali sono i diplomi più richiesti nel 2024.

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di Federica P.


Consulente del lavoro ed esperta di previdenza.

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