Pisa, si sveglia dal coma e si sposa in ospedale. La dottoressa che lo ha salvato gli fa da testimone #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

Due mesi vissuti pericolosamente, con lui che giaceva in coma, ustionato in un terribile incidente sul lavoro, e lei che trepidava per il compagno. Poi, oggi, sabato 26 ottobre, mentre Giovanni Fatai, 60 anni, è ancora costretto su un letto del reparto grandi ustionati del Cisanello di Pisa, il matrimonio con Patrizia Del Cucina, 53 anni, la donna con la quale vive da cinque a Mercatale Valdarno, frazioncina del comune di Bucine, in provincia di Arezzo. Testimone d’eccezione per lui la dottoressa Emanuela Nicastro, primario del reparto in cui è stato curato, in pratica il medico che lo ha salvato. Per lei, invece, i due figli avuti da un precedente matrimonio.

Il prologo di questa storia a lieto fine è il drammatico infortunio del quale Giovanni resta vittima il 23 agosto mentre sta lavorando in un’azienda di Badia Agnano, un’altra frazione del comune di Bucine. Sta armeggiando con il motore a scoppio di una pompa, immettendoci benzina, quando viene investito da un ritorno di fiamma. Tenta di spegnere l’incendio ma col solo risultato di appesantire le ferite. Le conseguenze sono gravissime: lui viene subito soccorso dagli uomini del 118 e trasportato con l’elicottero al Cisanello ma le sue condizioni sono tali da non lasciare troppo spazio alla speranza. Ustioni sul 60 per cento del corpo, coma che dura per settimane. Un periodo nel quale Patrizia non lo lascia mai solo, nemmeno nei momenti in cui tutto lascia pensare al peggio. Del resto, Giovanni ha soltanto una mamma molto anziana che non può assisterlo, l’unica che è in grado di rimanergli vicina è la compagna.

Qualche giorno fa il risveglio e la possibilità finalmente di parlare, magari anche di ringraziarla, con Patrizia. Insieme decidono che è venuto il momento di formalizzare la loro unione, di organizzare il matrimonio, anche perchè lei, cattolica, ci tiene. C’è anche la collaborazione del Comune di Pisa che invia l’ufficiale di stato civile davanti al quale vengono celebrate le nozze. Al Cisanello si prepara tutto per la festa. Ora Giovanni è atteso da un lungo periodo di riabilitazione, ci vorrà tempo e pazienza perchè possa uscire dall’ospedale, ma per i due sposi c’è un solo desiderio: ritrovarsi insieme nella loro casa di Mercatale Valdarno.

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