Effettua una nuova ricerca
More results...
In provincia di Modena sono in calo le previsioni di assunzione formulate dalle imprese per il mese di ottobre: lo attesta l’indagine Excelsior, curata da Unioncamere in collaborazione con l’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro e le Camere di Commercio italiane.
Dopo un settembre in ripresa, si riducono a 7.120 unità gli ingressi previsti nel mese corrente, con una contrazione del -13,9%. Anche il confronto con ottobre 2023 segna una diminuzione (-4,9%).
La tendenza registrata in Emilia-Romagna ricalca quello modenese: le assunzioni previste a ottobre 2024 sono 42.800 con un calo del -12,3% rispetto a settembre e del -0,9% rispetto all’ottobre dello scorso anno.
In Italia, con 489 mila assunzioni programmate, si evidenzia un calo del -9,1% rispetto a settembre ma un incremento del +3,6% rispetto all’ottobre del 2023.
Per la provincia di Modena sono negative anche le previsioni per il trimestre ottobre-dicembre 2024 in cui le imprese dichiarano di ricercare 17.020 profili, in calo del -8,9% rispetto al trimestre luglio-settembre 2024 e del -10,5% rispetto allo stesso trimestre del 2023.
Considerando la tipologia dei contratti, nel mese di ottobre la quota del tempo determinato scende al 47,0% così come quella dell’indeterminato (19%). Salgono la somministrazione (18%), gli “altri contratti non dipendenti e co.co.co” (5%) e l’apprendistato (7%).
A ottobre si modifica leggermente anche la composizione per settori degli ingressi previsti: l’industria resta il principale ma scende al 26,3% e risultano in calo anche i servizi alle persone (11,8%). Stabili le quote delle costruzioni (8,9%) e del commercio al 15,7%. Aumentano invece le quote dei servizi alle imprese (18,3%) e del settore turistico, dove rientrano i servizi di alloggio e ristorazione (18,9%).
Gli ingressi previsti suddivisi per gruppo professionale evidenziano stabilità per le quote degli operai specializzati (18,5%), dei conduttori di impianti (13,9%) e degli impiegati (7,7%). In calo le quote delle professioni intellettuali (5,3%) e delle professioni tecniche (10,6%). Si incrementano invece le professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi (30,8%).
Cresce ancora a ottobre il mismatch tra domanda e offerta di profili arrivando in media al 53%. Per alcune figure professionali la difficoltà di trovare personale adeguato diventa drammaticamente elevata: 88,3% per fonditori, saldatori, lattonieri, montatori di carpenteria metallica; 85% per gli operai specializzati nelle finiture nelle costruzioni e nella installazione e manutenzione di attrezzature elettriche e elettroniche; 84,8% per fabbri ferrai costruttori di utensili; 79,2% per gli ingegneri; 78% per i tecnici informatici, telematici e delle telecomunicazioni.
La quota degli under 29 ricercati dalle imprese aumenta in ottobre al 37%, mentre scende al 22% quella del personale immigrato. Nel 61% delle ricerche di personale viene richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore. In complesso le imprese che prevedono di assumere personale sono il 19% del totale.
Guardando ai titoli di studio delle assunzioni previste, diminuiscono le quote dei laureati (11%) e dei diplomati (27,1%), aumenta quella delle qualifiche professionali (39,6%), mentre rimangono pressoché stabili quelle dei diplomati ITS (1,7%) e degli assunti con scuola dell’obbligo (20,6%).
Circa le aree funzionali, il 47,9% dei nuovi assunti confluirà nella produzione di beni ed erogazione di servizi, seguita dall’area commerciale e di vendita (16,1%), dall’area tecnica e di progettazione (15,6%) e dalla logistica (11,9%). Rimangono residuali gli ingressi nell’area direzione e servizi generali (3,9%) e amministrativa e finanziaria (4,6%).
La Camera di Commercio di Modena inizierà il 21 ottobre 2024 la prossima rilevazione Excelsior che riguarderà le previsioni di assunzione del trimestre dicembre 2024 – febbraio 2025. A tal proposito verrà contattato un campione di imprese della provincia via pec e telefonicamente. L’indagine è inserita nel Programma Statistico Nazionale (UCC-00007) e prevede l’obbligo di risposta.
Link
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
Informativa sui diritti di autore
Questa è una parte dell’articolo originale
Vuoi approfondire l’argomento, criticarlo, discutere
come previsto dalla legge sul diritto d’autore art. 70
Sei l’autore dell’articolo e vuoi richiedere la rimozione?
Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: “Il riassunto, la citazione (source link) o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera; se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l’utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali