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Ultima giornata dedicata al G7 “Inclusione e Disabilità”, il primo storico incontro ministeriale dedicato ai diritti delle persone con disabilità. Oggi, mercoledì 16 ottobre 2024, si chiude il programma del G7 sulla disabilità, che vede la partecipazione di Italia, Canada, Francia, Stati Uniti d’America, Regno Unito, Germania, Giappone e Unione Europea – insieme a paesi dell’outreach, cioè Tunisia, Kenya, Sud Africa e Vietnam.
Il momento cruciale della giornata sarà la firma della Carta di Solfagnano, un documento condiviso sui diritti delle persone disabili che verrà sposato dalle varie nazioni partecipanti. Domani invece, giovedì 17 giovedì 2024, una copia verrà consegnata a Papa Francesco.
Cos’è la Carta di Solfagnano?
La Carta di Solfagnano rappresenta “la comunione d’intenti” delle nazioni partecipanti sui temi riguardanti la disabilità, come si legge sul sito ufficiale dell’evento. Lo scopo di questa carta politica è “attuare politiche concrete al fine di ridare centralità alle persone, alle loro capacità e ai loro sogni”.
L’adesione a questa Carta punta a promuovere “lo scambio di buone pratiche e prospettive sul futuro”. Diversi saranno i temi contenuti nel documento, tra cui l’inclusione, la valorizzazione dei talenti e il coinvolgimento civile, sociale e politico delle persone con disabilità nella comunità.
“La Carta di Solfagnano, citata al G7 dei leader, sarà il documento finale del primo G7 Disabilità e Inclusione – scrisse qualche tempo fa sui social la ministra della disabilità Alessandra Locatelli -. Partiamo da una nuova prospettiva: valorizzare la persona e le sue potenzialità, per fare sempre di più e insieme”.
Programma 16 ottobre G7 Inclusione e Disabilità
- 10:30 – 11:30 Discorso di apertura del Ministro italiano per i disabili
- 11:30 – 11:45 Adozione della dichiarazione ministeriale (il “Carta di Solfagnano”) – Castello di Solfagnano
- 12:00 pm Foto di famiglia – Castello di Solfagnano
- 12:30 pm Conferenza stampa congiunta – Castello di Solfagnano
Leggi anche: La politica che non sa fare politica sulla disabilità
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