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Ufficio

in Comune di Arezzo, via del Maspino n. 13, diritto di superficie per la durata di anni 80 (ottanta) a decorrere dal 31 ottobre 1986, su unità immobiliare ad uso ufficio posta al posto al piano primo su più ampio fabbricato a carattere commerciale/direzionale, della superficie catastale di 62 mq, al quale si accede anche tramite ascensore, composto da ingressino, locale ad uso segreteria, due locali ad uso ufficio, antibagno e bagno, con annesso posto auto scoperto nel piazzale esterno allo stabile e con i proporzionali diritti sulle parti comuni dell’edificio.
CATASTO: Detto immobile risulta censito nel Catasto Fabbricati del Comune di Arezzo, sezione A, foglio 87, particella 36:
– subalterno 18, categoria A/10, classe 2, consistenza vani 3,5, superficie catastale 62 mq., rendita € 614,58
– subalterno 48, categoria C/6, classe 1, consistenza 12 mq., superficie catastale 12 mq., rendita € 21,69.
PROVENIENZA: l’immobile è pervenuto per denuncia di successione registrata a Roma il 10 giugno 2014 al n. 1657/9990, accettazione di eredità trascritta ad Arezzo il 2 febbraio 2022 al n. 1142 di formalità, al de cuius per atto a rogito notaio Francesco Cirianni del 10 giugno 2005, rep. n. 1966/1010, trascritto ad Arezzo il 20 giugno 2005 al n. 11625/7556.
URBANISTICA: il fabbricato è stato edificato a seguito delle seguenti pratiche edilizie: Concessione Edilizia n.1.820 del 24/11/1988, Concessione Edilizia n°82 del 7/02/1991 quale Variante in Corso d’Opera, Concessione Edilizia n°158 del 14/03/1991 quale Variante in Corso d’Opera, Concessione Edilizia n°713 del 17/10/1991 quale Variante in Corso d’Opera, Autorizzazione Edilizia in Sanatoria Edilizia n°502 del 8/06/1992 (ai sensi dell’ex art. 13 della L.47/85) per “Variante presentata dopo la comunicazione della data di ultimazione lavori”, Variante in Corso d’Opera alla Variante n°713 del 17/10/1991, Autorizzazione di Abitabilità ad uso Commerciale/Direzionale Prot. n°33.028 del 31/12/1992, Pratica Edilizia n°1.836 del 1992 – realizzazione di Opere Interne ad una unità immobiliare, Pratica Edilizia n°3.329 del 1994. Realizzazione di Opere Interne ad una unità immobiliare. L’esperto dichiara di aver verificato minimali difformità/incongruità tra lo stato attuale/reale e quanto graficamente rappresentato, facilmente sanabili con un costo stimato di € 1.500 circa.
IMPIANTI: l’espero dichiara che l’impianto elettrico è di tipo esterno e sotto-straccia a norma per l’epoca d’istallazione, l’impianto idrico è servito dall’acquedotto pubblico, l’impianto termico è composto da termosifoni e split, non è presente l’allaccio per adduzione del gas metano, la produzione di acqua calda è affidata a scaldabagno elettrico. L’espero dichiara che non vi sono costi aggiuntivi per l’adeguamento.
STATO DI OCCUPAZIONE: come da relazione del custode IVG Arezzo Siena l’immobile risulta libero da persone ma non da cose, il Giudice dell’Esecuzione ha emesso l’Ordine di liberazione ex art. 560 c.p.c. in data 4 maggio 2024.
Ulteriori informazioni sono indicate nella perizia del 12 marzo 2023 e successiva integrazione del 16 febbraio 2024 redatta dall’arch. Alessandro Tinacci, con studio in Bucine (AR), che dovrà essere consultata dall’offerente e che costituisce parte integrante del presente avviso. Ad essa si rimanda per tutto quanto non indicato nel presente avviso.