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È stato inviato alla Camera dei Deputati il testo bollinato del Disegno di Legge di Bilancio 2025 con novità, ipotesi e anticipazioni sulle misure che saranno finalizzate dal Parlamento entro fine anno.

Il Testo dispone interventi in tema pensioni, lavoro, famiglia oltre che incentivi fiscali rivolti ai cittadini, alle imprese e alle attività produttive del Paese.

Parliamo di misure con effetti pari, in termini lordi, a circa 30 miliardi nel 2025, più di 35 miliardi nel 2026 e oltre 40 miliardi nel 2027.

In questo articolo spieghiamo cosa prevede la Legge di Bilancio 2025 e quali sono le misure inserite nel testo bollinato inviato alla Camera dei Deputati il 23 Ottobre 2024.

LEGGE DI BILANCIO 2025, NOVITÀ

Il 23 Ottobre 2024 il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato il testo bollinato del Disegno di Legge di Bilancio 2025, una Manovra ricca di novità e su cui arrivano le conferme alle misure in vigore sulle pensioni 2025, oltre che disposizioni su lavoro, famiglia e imprese.

Tenuto conto del nuovo quadro di regole Europee e del contesto economico, negativamente influenzato dall’incertezza globale connessa alla prosecuzione del conflitto russo-ucraino e al peggioramento della crisi in Medio Oriente, le misure contenute nel DDL Bilancio 2025 si concentrano sulla riduzione della pressione fiscale e sul sostegno ai redditi medio-bassi dei lavoratori dipendenti e dei pensionati.

Sono previste, inoltre, risorse per il rinnovo dei contratti della Pubblica Amministrazione, per il rifinanziamento del fondo sanitario nazionale e per sostenere le famiglie numerose e incentivare la natalità.

La Finanziaria dovrà essere approvata dal Parlamento entro fine Dicembre ma, il suo iter di approvazione è già iniziato, dal 23 Ottobre 2024, dalla Camera dei Deputati.

In attesa di leggere la versione definitiva entro fine anno, scopriamo insieme quali sono le misure inserite nel testo bollinato del Disegno di Legge di Bilancio 2025.

1) ARRIVA LA “CARTA NUOVI NATI”

Il testo bollinato della Legge di Bilancio 2025 contiene una misura chiamata “Carta per i nuovi nati” o “bonus nuove nascite” (articolo 31) che riconosce 1.000 euro ai genitori con ISEE entro i 40.000 euro. Si tratta di un contributo economico che serve per sostenere i genitori nell’affrontare le prime spese legate alla nascita di un figlio. La misura costa 330 milioni di euro per l’anno 2025 e 360 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2026.

2) TAGLIO ASSUNZIONI NELLE PA

Tra gli investimenti principali della Legge di Bilancio 2025 spicca il taglio alle assunzioni nella Pubblica Amministrazione.

La Manovra economica 2025 prevede diverse misure per contenere la spesa pubblica, tra cui il blocco del turnover nella PA, con una riduzione del 25% delle nuove assunzioni per un anno. Questa decisione mira a razionalizzare i concorsi e ridurre le spese dello Stato. Previsti all’articolo 110 anche altri tagli alle assunzioni nelle PA.

Ciò non toglie che dalla sanità agli Enti locali, passando per le Amministrazioni centrali, nel 2025 saranno previsti nuovi concorsi pubblici che si affiancheranno a quelli ancora in corso o in pubblicazione. Però, ora le assunzioni dovranno tener conto del blocco del turn over. I nuovi concorsi per lavorare nella PA saranno articolati secondo quanto previsto dall’ultima riforma dei concorsi pubblici, che ha introdotto nuove regole per i concorsi finalizzate a renderli più semplici e veloci.

3) MINISTERO DELLA GIUSTIZIA, VIA ALLA STABILIZZAZIONE PRECARI

Per attuare la riforma sull’efficientamento dei procedimenti civili e penali, prevista nel Piano strutturale di bilancio 2025 2029 il testo bollinato della Manovra autorizza il Ministero della Giustizia dal 1° Luglio 2026, a stabilizzare nei propri ruoli i dipendenti assunti a tempo determinato.

Possono essere stabilizzati coloro che hanno lavorato per almeno 24 mesi consecutivi e sono in servizio al 30 Giugno 2026, previa selezione comparativa. La stabilizzazione riguarderà un massimo di 2.600 funzionari e 400 assistenti, con una spesa autorizzata di 68,2 milioni di euro per il 2026 e 136,4 milioni di euro annui dal 2027.

Inoltre, dal 1° Gennaio 2025, il Ministero della Giustizia potrà conferire fino a 10 incarichi dirigenziali di livello non generale per rafforzare la capacità tecnica e specialistica e per sostenere gli obiettivi del PNRR, nei limiti delle risorse disponibili e delle facoltà assunzionali previste dalla normativa.

4) TAGLIO STIPENDI MANAGER PUBBLICI

Arrivano anche tagli agli stipendi dei manager pubblici, ma non tutti saranno colpiti. Le riduzioni non interesseranno i top manager di Agenzie fiscali, autorità indipendenti, Enti pubblici economici, ministeri, e altre istituzioni come INPS, INAIL, Comuni, Regioni e Province autonome.

Tuttavia, ci sarà una riduzione del 50% per i compensi degli organi di vertice degli Enti che ricevono fondi pubblici, che non potranno superare il 50% del salario del primo Presidente della Corte di Cassazione (circa 120.000 euro annui). La Legge di Bilancio introduce però, anche l’indennità di servizio per le zone disagiate con cambiamenti per il personale del servizio estero (articolo 22).

5) ASSUNZIONI SANITÀ, GRAZIE A BANCHE E ASSICURAZIONI

Sul tema sanità, grazie a un contributo sugli extraprofitti delle banche e assicurazione, saranno stanziati fondi aggiuntivi al Bilancio 2025, pari a circa 3,5 miliardi di euro, da destinare all’assunzione di nuovi operatori sanitari.

Inoltre, saranno anche incrementate le risorse per finanziare il rinnovo dei contratti del comparto, con aumenti sugli stipendi, come già avvenuto nel 2024 e spiegato in questo articolo. In particolare nel prossimo biennio lo stanziamento è in linea con la crescita del PIL nominale. Giorgetti ha definito la misura dell’extraprofitto come un “sacrificio” di banche e assicurazioni per sostenere il settore della sanità.

6) RINNOVATA LA “CARTA DEDICATA A TE”

Il testo bollinato della Manovra ha confermato che nel 2025 ci sarà la Carta Dedicata a te, anche chiamata “Carta risparmio spesa” con un budget di 500 milioni di euro. Ricordiamo che è una card dedicata alle famiglie con redditi non superiori a 15.000 euro per l’acquisto di beni di prima necessità e che ingloba il bonus benzina 2024 per un totale di 500 euro per nucleo beneficiario. Per maggiori dettagli su come funziona nell’anno in corso, vi invitiamo a leggere la guida su Carta Dedicata a Te 2024.

7) NOVITÀ PENSIONI 2025

La Legge di Bilancio 2025 ingloberà anche la riforma pensioni 2025. Grazie ai fondi extra ottenuti dal Governo per altri comparti, la buona notizia è che per ora non sarà necessario prevedere lo stop alle pensioni anticipate dal 2025 in Italia, annunciato negli ultimi mesi.

Tra le principali novità in tema pensioni 2025 spunta la conferma degli aumenti alle pensioni minime, ma a +2,2% e non come stabiliti già dalla Legge di Bilancio 2024. Poi è arrivato l’ok senza modifiche all’APE Sociale fino al 2028, alla pensione Quota 103 e a Opzione donna. Confermate, poi, la pensione per lavoratori precoci e la pensione anticipata ordinaria. Dunque, non ci sarà Quota 41 per tutti, come spieghiamo in questo articolo. Altra novità è che le lavoratrici con 4 o più figli possono accedere alla pensione di vecchiaia con uno sconto di 16 mesi sull’età pensionabile, invece dei 12 mesi previsti in precedenza (articolo 26).

Poi, nel 2025, i pensionati residenti all’estero non riceveranno la rivalutazione automatica della pensione se l’importo complessivo dei loro trattamenti pensionistici supera il minimo INPS. Se l’importo della pensione è inferiore a questo limite, ma superiore al minimo con l’incremento previsto, riceveranno comunque l’incremento fino a raggiungere il limite maggiorato (articolo 27).

Ci sono anche incentivi per chi resta al lavoro, simili al “bonus Maroni”. Dal 1° Gennaio 2025, per raggiungere la soglia mensile minima della pensione, chi sceglie la rendita dalla previdenza complementare può chiedere di calcolare insieme alla pensione di base anche il valore teorico delle rendite derivanti da queste forme di previdenza (articolo 28).

8) TAGLIO CUNEO FISCALE ESTESO DAL 2025

Come già annunciato nel DEF 2024, nel testo bollinato della Legge di Bilancio c’è il taglio del cuneo fiscale, reso strutturale ed esteso dal Governo. La misura non avrà dunque, bisogno di rinnovi nei prossimi anni. Il Governo però, l’ha modificata con un meccanismo di detrazione da lavoro dipendente con decalage dal 7,1% al 4,8% per chi ha redditi compresi tra 25.000 euro e 40.000 euro. Ciò per evitare, al superamento dei 35.000 euro, il rischio di perdere il beneficio. La misura, chiamata anche bonus lavoratori dipendenti, ve la spieghiamo in Taglio Cuneo fiscale nel 2025 e funziona con un nuovo metodo.

Ovvero, ai titolari di reddito da lavoro dipendente, con un reddito complessivo fino a 20.000 euro, viene riconosciuta una somma non imponibile calcolata applicando al reddito da lavoro dipendente le seguenti percentuali:

  • 7,1% se il reddito è fino a 8.500 euro;

  • 5,3% se il reddito è tra 8.500 e 15.000 euro;

  • 4,8% se il reddito supera 15.000 euro.

Chi ha un reddito complessivo superiore a 20.000 euro riceve una detrazione dall’imposta lorda pari a:

  • 1.000 euro per redditi tra 20.000 e 32.000 euro;

  • il prodotto tra 1.000 euro e l’importo corrispondente al rapporto tra 40.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e 8.000 euro, se l’ammontare del reddito complessivo è superiore a 32.000 euro ma non a 40.000 euro.

I sostituti d’imposta applicano automaticamente la somma o la detrazione e, in caso di errore, recuperano l’importo dovuto rateizzando se superiore a 60 euro.

9) NOVITÀ SCUOLA

Il 2025 sarà l’anno delle stabilizzazioni e dei nuovi ingressi nel mondo della scuola, grazie all’espletamento dei concorsi già avviati dal 2024. Il Ministero dell’istruzione e del merito (ex MIUR) dal prossimo anno concluderà quanto programmato dal 2024 con il reclutamento di numerose risorse, tra personale docente e personale ATA, da assumere nelle scuole.

Il Governo ha poi istituito un fondo per la valorizzazione del sistema scolastico, con i seguenti finanziamenti:

  • 122 milioni di euro per il 2025;
  • 189 milioni di euro per il 2026;
  • 75 milioni di euro annui a partire dal 2027.

Ciò che è certo per ora, è che il Ministro dell’istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, continuerà col piano straordinario di reclutamento per le assunzioni di docenti, che punta a raggiungere l’obiettivo di 70 mila assunzioni di docenti previsto dal PNRR. Una parte delle assunzioni sarà effettuata utilizzando le graduatorie dei concorsi già banditi dal Ministero dell’Istruzione, in atto o conclusi. Altri posti di lavoro nelle scuole saranno coperti, invece, mediante nuove procedure concorsuali da bandire.

I nuovi concorsi per le assunzioni nella scuola recepiranno le novità per i concorsi introdotte dalla riforma dei concorsi pubblici e le nuove regole previste dalla riforma del reclutamento dei docenti.

10) CARTA DOCENTE ANCHE PER I PRECARI

La nuova Legge di Bilancio 2025 prevede un’importante novità per i docenti precari, ossia la Carta del Docente sarà estesa anche ai supplenti annuali, rendendo la misura strutturale a differenza di quanto accaduto finora e spiegato in questo articolo. Questo significa che i docenti con contratto annuale potranno beneficiare dei 500 euro per la formazione e l’acquisto di materiale didattico, come già avviene per i docenti di ruolo. Non è ancora chiaro se la misura riguarderà solo i supplenti fino al 31 Agosto o anche quelli con contratto fino al 30 Giugno.

L’importo per quest’anno sarà di 500 euro, ma potrebbe essere rivisto negli anni successivi in base al numero di docenti e alle risorse disponibili. Per ora dunque, è stata scongiurata l’ipotesi di una riduzione a 400 – 420 euro circa dal 2025, come era stato annunciato nei mesi scorsi. Per restare aggiornati, vi invitiamo anche ad iscrivervi alla nostra newsletter gratuita per ricevere tutti gli aggiornamenti e al canale Telegram.

11) BONUS ASILI NIDO POTENZIATO

La Manovra 2025 inviata in Parlamento rafforza il bonus destinato a supportare la frequenza di asili nido. Parliamo del bonus nido potenziato già dallo scorso anno.

In sostanza, le famiglie con figli di età fino a 3 anni, anche nel prossimo anno, potranno richiedere l’aiuto economico ottenendo un contributo massimo di 3.000 euro all’anno per sostenere le rette degli asili nido o di servizi di assistenza domiciliare per minori con patologie (ossia il bonus figli disabili 2024). Gli importi variano in base all’ISEE. Ma dal 2025, c’è un’altra novità. Ossia è prevista l’esclusione delle somme relative all’Assegno unico universale dal computo dell’ISEE (articolo 32). In questa guida sul bonus nido vi spieghiamo come funziona e come richiederlo per l’anno in corso, aspettando le novità 2025.

12) CONGEDO PARENTALE POTENZIATO

Anche nel 2025 i genitori lavoratori dipendenti potranno beneficiare di 9 mesi di congedo parentale indennizzato dall’INPS, di cui 3 retribuiti all’80% e 6 retribuiti al 30% (come confermato nel testo bollinato). A proposito di prime anticipazioni e novità 2025 che potrebbero arrivare in Parlamento, vi consigliamo di approfondire la proposta sul congedo paritario genitori per 5 mesi pagati al 100%.

13) MENO TASSE PER CHI HA FIGLI

Tra le ipotesi e le novità della Legge di Bilancio 2025 nel testo bollinato c’è il sistema con meno tasse per le famiglie con figli a carico dal 2025. La misura, spiegata in questa pagina, mira a contrastare il problema della bassa natalità, incentivando le famiglie a fare più figli attraverso un alleggerimento del carico fiscale.

L’introduzione modifica le attuali regole delle detrazioni fiscali, aumenta i benefici in base al “quoziente familiare”. Cioè, nel computo delle detrazioni, si terrà conto del numero dei familiari a carico. Più numerosi sono i componenti della famiglia, maggiori sono gli spazi per le detrazioni fiscali. Inoltre, la Manovra prevede la fissazione del limite a 75.000 euro.

Nel dettaglio, per i contribuenti con reddito complessivo superiore a 75.000 euro, le detrazioni per oneri e spese sono limitate a un importo calcolato moltiplicando un importo base per un coefficiente legato al numero di figli nel nucleo familiare. L’importo base è di 14.000 euro per redditi superiori a 75.000 euro e di 8.000 euro per redditi superiori a 100.000 euro.

Il coefficiente del quoziente familiare è:

  • 0,50 se non ci sono figli;
  • 0,70 se c’è un figlio;
  • 0,85 se ci sono due figli;
  • 1,00 se ci sono più di due figli o almeno un figlio con disabilità.

La misura è in linea con quanto previsto nella riforma fiscale 2024.

14) CAMBIANO LE REGOLE DELL’ASSEGNO UNICO FIGLI

Nella Legge di Bilancio 2025, approvata dall’Esecutivo, sono state introdotte nuove regole sull’Assegno Unico e Universale Figli. La Manovra in particolare, esclude le somme relative all’AUU dal computo dell’ISEE. Non è stato ancora chiarito invece, quali sono le novità che saranno introdotte sull’Assegno Unico per stranieri e immigrati nel 2025, rese obbligatorie dal diktat UE. Poi, potrebbero anche arrivare, dall’analisi in Parlamento, altre novità nel DDL Bilancio 2025 circa l’AUU. Maggiori dettagli sulle misure in arrivo e sulle proposte ancora in fase di analisi, ve li spieghiamo in questo articolo. Tutto è ancora in divenire.

15) RINNOVO CONTRATTI DIPENDENTI PA

La Legge di Bilancio 2025, proprio come quella dello scorso anno, include il rinnovo dei contratti del pubblico impiego – spiegato in questa guida – con l’adeguamento degli stipendi all’inflazione. Il Governo ha stanziato nel testo bollinato 1.755 milioni di euro per l’anno 2025, 3.550 milioni di euro per l’anno 2026 e 5.550 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2027.

Previsti anche fondi extra per i trattamenti accessori del personale delle PA centrali entro una spesa di 112,1 milioni di euro annui dal 2025, mentre per le altre PA, gli aumenti saranno a carico dei loro bilanci, con le stesse percentuali e criteri delle Amministrazioni statali.

Inoltre, una somma di 55,3 milioni di euro sarà destinata all’incremento dei trattamenti economici accessori per il personale non dirigente delle Forze armate e delle Forze di polizia, suddivisa tra i vari corpi. Infine, il fondo per il miglioramento dell’offerta formativa sarà aumentato di 93,7 milioni di euro annui a partire dal 2025, per il personale docente.

16) CONFERMATI GLI SCAGLIONI IRPEF

In Manovra 2025, salta – almeno per ora – l’ipotesi del taglio IRPEF, ossia una riduzione dell’aliquota sull’Imposta Redditi Persone Fisiche. Il Governo però, ha deciso di rendere strutturali le attuali aliquote, come definite dalla riforma IRPEF 2024. Le tre aliquote IRPEF confermate, già attive dal 2024 sono pari al 23% per i redditi fino a 28.000 euro, al 35% per i redditi oltre 28.000 e fino a 50.000 euro e pari al 43% per i redditi oltre 50.000 euro. Poi l’Esecutivo, come accennato, ha stabilito di rivedere il limite economico per le detrazioni e le deduzioni fiscali dedicate alle famiglie numerose. Maggiori dettagli li trovate in questa guida.

17)  BONUS IN ARRIVO NEL 2025

Il Premier Giorgia Meloni ha chiarito che il 2025 non sarà certo l’anno dei bonus. Il testo bollinato della Legge di Bilancio, però, conferma i fondi per il bonus psicologo, i bonus bollette 2024 e il bonus estate spiegato in questa guida. Confermato anche il tax credit cinema. Per sapere quali sono gli aiuti confermati e quali sono i bonus a rischio nel 2025, vi consigliamo di leggere questo articolo. D a

18) CAMBIA IL BONUS RISTRUTTURAZIONE

Dal 2025 cambia il bonus ristrutturazione. Ossia, ci sarà il bonus ristrutturazione ridotto nel 2025 per le seconde case. La detrazione fiscale per chi effettua il restyling previsto dalla misura, sarà confermata nel 2025 al 50% solo per le prime case. Per le seconde case, la misura invece è confermata solo al 36%. Ricordiamo che il bonus ingloba molte misure come il bonus zanzariere, il bonus tende da sole e il bonus sicurezza.

19) NOVITÀ BONUS EDILIZI E SUPERBONUS

Dal 2025 cambiano i bonus edilizi e arriveranno dei nuovi bonus edilizi per le case green. Poi, il Superbonus 2024 cambierà forma e sarà riconosciuto al 65%, mentre sarà confermato il Superbonus redditi bassi. Resteranno attivi i bonus prima casa e il bonus barriere architettoniche.

Inoltre, il testo bollinato proroga fino al 31 Dicembre 2027 conferma i benefici sui mutui per la prima casa. La norma contiene anche la verifica catastale delle case ristrutturate con il Superbonus nel corso degli ultimi anni, a partire dal 2025. Non saranno rinnovate altre misure come il bonus verde o il bonus acqua potabile. Infine, dal 2025 arriverà lo stop al bonus caldaia a gas, da attuare entro il 2040.

Confermato al 50%, invece il bonus mobili nel 2025. Non ci sono per ora conferme, invece, sull’ok al nuovo bonus elettrodomestici annunciato nel 2024.

20) INCENTIVI PER LE ASSUNZIONI

Nella Legge di Bilancio 2025 il Governo ha confermato diversi incentivi per le assunzioni per le imprese, tra le riconferme di quelli già attivi nel 2024 – spiegati in questa guida – e poche new entry, ancora non illustrate. In primis, saranno confermati il bonus assunzioni giovani under 35 del 2024, il “bonus più assumi meno paghi“ nel prossimo triennio, ribattezzandolo “Superbonus lavoro 2024“, il bonus donne 2024, il bonus assunzioni giovani under 30, il bonus ZES 2024 e il credito d’imposta ZES. Insomma, in particolare nel Mezzogiorno, l’Esecutivo ha confermato gli incentivi finalizzati all’occupazione dei giovani e delle lavoratrici, che saranno riconosciuti anche ai rapporti di lavoro attivati nel biennio 2026 2027.

Poi ci saranno gli incentivi autoimpiego green e digital, già approvato nel 2024, gli incentivi alle assunzioni delle neo mamme, il bonus assunzioni disabili e lo sgravio contributivo per le assunzioni di donne vittime di violenza. Nella Legge di Bilancio 2025 trova spazio l’estensione il bonus mamme anche alle autonome e alle Partite IVA. Parliamo dell’esenzione dal pagamento dei contributi previdenziali già prevista a carico delle madri lavoratrici dipendenti del settore privato o pubblico, illustrata in questa guida.

Resteranno attivi infine, salvo sorprese dell’ultim’ora, tutti gli sgravi contributivi e sostegni economici per favorire le assunzioni di determinate categorie di lavoratori, come spiegati in questo articolo.

21) NOVITÀ FRINGE BENEFIT

Nel testo bollinato del DDL di Bilancio 2025, il Governo conferma i fringe benefit per tutti gli aventi diritto. Però, gli importi saranno maggiorati per i nuovi assunti che accettano di trasferire la residenza di oltre 100 chilometri.

Inoltre, la soglia dei fringe benefits è a 1.000 euro per tutti i lavoratori dipendenti, a prescindere dal numero di figli e 2.000 euro per chi ha figli (articolo 68). Ricordiamo che già per il 2024 era stato istituito il cosiddetto bonus 2 mila euro dipendenti con figli.

22) OK ALLA TASSAZIONE AGEVOLATA SUI PREMI DI PRODUZIONE

Anche nel 2025 viene confermata la tassazione agevolata sui premi di produzione fino a 3.000 euro che resta al 5% (invece del 10%). Salta, invece, l’ipotesi di detassazione tredicesima e straordinari dal 2025, proposta già avanzata nel 2024 e mai attuata, come vi spieghiamo in questo focus.

23) NUOVI FONDI PER GLI AIUTI ALLE IMPRESE

Nella Legge di Bilancio 2025 il Governo rifinanzia anche i contratti di sviluppo, gli Accordi per l’innovazione, il Fondo di garanzia per le PMI e le garanzie Green New Deal. Ma anche il credito d’imposta in ricerca e sviluppo. Saranno finanziati anche i contributi e le agevolazioni per le PMI creative e il Fondo per la crescita sostenibile, nonché la Nuova Sabatini (+400 milioni di euro nel 2025). Vi terremo aggiornati man mano sulle altre novità che saranno decise in Parlamento.

24) CONFERME E RISORSE PER SFL E ADI

La Legge di Bilancio 2025 conferma anche con lo stanziamento di risorse l’Assegno di Inclusione e il Supporto formazione e lavoro. Parliamo delle misure che hanno preso il posto del Reddito di Cittadinanza in via definitiva dal 2024.

Rifinanziato anche il programma GOL e garantite più risorse destinate sia al finanziamento dei percorsi formativi relativi all’apprendistato per ottenere la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore, sia al finanziamento dei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (originariamente denominati percorsi di alternanza scuola-lavoro). In corso di studio anche delle novità sugli altri bonus disoccupati attivi nel 2024.

25) AIUTI PER DISABILI

Grazie alle regole già decise con la Riforma disabilità 2025, la Legge di Bilancio stanzierà dei fondi per gli aiuti per disabili attivi dal prossimo 1° Gennaio, come chiarito all’articolo 38 del testo bollinato. Saranno disponibili aiuti per disabili nelle scuole, il contributo per il supporto domiciliare figli o le altre numerose agevolazioni fiscali per gli invalidi. A tal proposito, vi consigliamo anche di approfondire la guida sulle rinnovate modalità di richiesta dei permessi legge 104 e quella sul congedo straordinario 104.

26) CANONE RAI RIDOTTO CONFERMATO NEL 2025

Nella Legge di Bilancio 2025 non ci sono modifiche, dunque, resta in vigore dal 1° Gennaio il costo ridotto del Canone RAI come nel 2024. Nel 2025 il canone continuerà a costare 70 euro, al posto dei 90 euro in vigore fino al 2023, mentre non è escluso che nei prossimi mesi, con dei Decreti ad hoc, verranno cambiate anche anche le modalità di pagamento. Appena si avranno ulteriori chiarimenti, vi spiegheremo nel dettaglio quali saranno le novità introdotte dal Parlamento, se saranno confermate le misure introdotte con la riforma del canone RAI dal 2024 e cosa cambierà dal 2025.

27) NUOVI DIRIGENTI PER L’INPS

La Manovra al vaglio del Parlamento introduce importanti cambiamenti per l’INPS, con l’obiettivo di rafforzarne l’efficienza e la capacità amministrativa in vista degli impegni derivanti dal PNRR. In particolare, sono previste tre nuove posizioni dirigenziali di livello generale presso l’INPS, con la soppressione di un numero equivalente di posizioni dirigenziali di livello inferiore.

Inoltre, il Ministro del Lavoro, di concerto con il Ministro dell’Economia, stabilirà con Decreto la percentuale delle risorse derivanti da attività ispettive e di controllo, da destinare al potenziamento delle capacità amministrative dell’INPS a partire dal 2025.

28) ESTRAZIONE LOTTO EXTRA MENSILE

A partire dal 2025, verrà introdotta un’estrazione settimanale aggiuntiva per il Lotto e il Superenalotto ogni venerdì. Se tale estrazione cade in un giorno festivo, sarà posticipata al primo giorno feriale successivo o, in casi eccezionali, anticipata al primo giorno feriale precedente, su decisione dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli. Inoltre, a partire dal 2025, il Fondo per le emergenze nazionali sarà aumentato di 50 milioni di euro all’anno.

29) NOVITÀ PER I LAVORATORI FRONTALIERI E RIMPATRIATI

In attesa della ratifica del Protocollo di modifica dell’Accordo tra Italia e Svizzera sull’imposizione dei lavoratori frontalieri (firmato il 23 Dicembre 2020) il testo bollinato della Legge di Bilancio introduce delle novità per i lavoratori frontalieri.

Per tali lavoratori, inclusi coloro che beneficiano del regime transitorio, possono svolgere fino al 25% del loro lavoro in telelavoro presso il proprio domicilio, tra il 1° Gennaio 2024 e l’entrata in vigore del Protocollo, senza perdere lo status di frontalieri. Tale attività di telelavoro sarà considerata come svolta nello Stato del datore di lavoro. Le disposizioni relative ai redditi dei dipendenti che lavorano all’estero in modo continuativo si applicano anche a chi soggiorna all’estero per più di 183 giorni in un anno, pur tornando in Italia una volta alla settimana.

Infine, novità anche per i rimpatriati. A partire dal 1° Gennaio 2025, il trattamento di disoccupazione per i lavoratori rimpatriati, non sarà più applicabile alle cessazioni del rapporto di lavoro (articolo 29).

30) AIUTI PER IL TURISMO

La Legge di Bilancio introduce delle disposizioni per sostenere lo sviluppo del settore turistico. Ossia, verranno concessi incentivi finanziari per favorire la destagionalizzazione dei flussi turistici, la digitalizzazione, lo sviluppo delle filiere turistiche, il rispetto dei principi ESG e il turismo sostenibile.

I dettagli delle agevolazioni saranno stabiliti con un Decreto entro 60 giorni dall’ok alla Manovra. Prevista una spesa di 1 milione di euro per la gestione dell’intervento nel 2025 e 110 milioni di euro per sostenere il settore turistico nello stesso anno.

31) FONDI PER LO SPORT DA 2025

Il testo bollinato della Legge di Bilancio 2025 prevede i seguenti stanziamenti per lo sport dal 1° Gennaio. Ossia:

  • Finanziamento del Comitato Italiano Paralimpico (CIP), aumentato a 438,76 milioni di euro annui fino al 2034, con una parte destinata specificamente alle spese per il funzionamento, le attività istituzionali e la preparazione paralimpica. Dal 2035, il finanziamento sarà di 422,17 milioni di euro;

  • il Fondo a supporto del movimento sportivo italiano è incrementato di 15 milioni di euro annui per il 2025, 2026 e 2027;

  • per le Paralimpiadi Milano-Cortina 2026, è stato istituito un fondo di 0,5 milioni di euro per il 2025 e di 50 milioni di euro per il 2026 per le spese legate alle Paralimpiadi;

  • il Fondo speciale per il credito sportivo e culturale è aumentato di 50 milioni di euro per il 2026 e di 40 milioni di euro per il 2027.

32) CRESCE LA SPESA PUBBLICA

Come già accennato nella presentazione del Piano strutturale di bilancio di medio termine, di cui al Capo IV del Regolamento (UE) 2024/1263, la Manovra ha indicato che il tasso di crescita della spesa pubblica netta si attesterà su un valore medio prossimo all’1,5%. in linea con i limiti UE. Infatti, il Disegno di Legge di Bilancio 2025 stanzierà risorse per assicurare che, successivamente al termine del PNRR, l’andamento della spesa per investimenti pubblici sia coerente con i requisiti della nuova governance Europea. In particolare, è previsto il potenziamento degli investimenti nel settore della difesa.

In ogni caso, all’Italia si applica la procedura di deficit eccessivo prevista dal precedente patto di stabilità. Dunque, anche nella Legge di Bilancio 2025, il Governo continuerà a portare avanti una politica fiscale prudente e responsabile, proponendo un percorso di rientro dal disavanzo eccessivo realisticamente più ambizioso di quello prefigurato dalla Commissione europea attraverso la traiettoria tecnica, impegnandosi a scendere sotto la soglia del 3% del rapporto deficit/PIL già nel 2026.

Dopo il 2026, il percorso proposto consentirà di garantire la stabilità del debito pubblico italiano e permettere alla finanza pubblica di affrontare con maggiore efficacia le sfide future. Infine, il DDL ha introdotto anche misure di revisione ed efficientamento della spesa delle Amministrazioni Pubbliche. Ossia, spending review pari al -5%, tagli a costi di partecipate, indennità pubbliche, spese di rappresentanza e su altri costi di Enti pubblici a vari livelli.

TESTO BOLLINATO IN PDF DELLA LEGGE DI BILANCIO 2025

Mettiamo a vostra disposizione il testo bollinato (Pdf 1,66 Mb) della Legge di Bilancio 2025, firmato dal Presidente della Repubblica e inviato alla Camera. È da approvare entro il 31 Dicembre 2024. Poi, mettiamo a vostra disposizione il testo del decreto Economico Fiscale nota stampa (PDF 194Kb) del Consiglio dei Ministri approvato il 15 Ottobre 2024 che introduce le misure fiscali ed economiche straordinarie della Manovra.

VIDEO CONFERENZA POST OK AL DDL DI BILANCIO 2025

Mettiamo a vostra disposizione il video della conferenza stampa del 16 Ottobre 2026 di presentazione della Legge di Bilancio 2025:

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ALTRI APPROFONDIMENTI E AGGIORNAMENTI

Vi consigliamo di leggere la guida che spiega che cos’è la Legge di Bilancio, come funziona, a cosa serve, com’è strutturata, le scadenze e ogni altra informazione utile per comprendere l’importanza di questa Legge e gli impatti per l’intera società. Poi, vi consigliamo, per avere un quadro completo, di leggere la nostra guida sulla NADEF che spiega di cosa si tratta e a cosa serve e la guida al DEF.

Interessante anche il nostro approfondimento sulle novità in arrivo con la riforma fiscale 2025.

Vi invitiamo a consultare poi l’articolo sulla riforma pensioni 2025 o la guida sulla riforma disabilità 2025.

Tra le iniziative legislative del governo, inoltre, vi segnaliamo la riforma della Pubblica Amministrazione 2025 2027 e la Riforma famiglia e natalità 2025 2026.

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