Esplosione alla Toyota Material Handling di Bologna: due morti #adessonews

Un’esplosione devastante si è verificata nel tardo pomeriggio del 23 ottobre 2024 presso lo stabilimento della Toyota Material Handling di Borgo Panigale, Bologna.

Il bilancio è tragico, due lavoratori hanno perso la vita e altre undici persone sono rimaste ferite, una in modo grave.

Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco e le forze dell’ordine, che hanno messo in sicurezza l’area e avviato le prime indagini.

Questa vicenda riaccende i riflettori sull’importanza della sicurezza nel mondo del lavoro.

L’INCIDENTE E IL BILANCIO DELLE VITTIME

Secondo quanto riportato dai Vigili del Fuoco di Bologna, l’esplosione ha coinvolto un reparto logistico della fabbrica Toyota Material Handling situata in via Pesicetana Vecchia 10. Una delle vittime è morta sul colpo, mentre l’altra è deceduta dopo essere stata trasportata d’urgenza all’Ospedale Maggiore di Bologna.

Dei numerosi feriti, uno si trova in condizioni particolarmente critiche. Le autorità hanno confermato che l‘area è stata posta sotto sequestro, e nei prossimi giorni continueranno i sopralluoghi tecnici per chiarire la dinamica dell’incidente.

TESTIMONIANZA DI UNA LAVORATRICE “SEMBRAVA UN TERREMOTO”

Una delle testimonianze più significative è quella di una lavoratrice interinale, in azienda da alcuni mesi. La donna ha raccontato ai media: “Io sul momento ho pensato che fosse un terremoto. Il botto è stato troppo forte, abbiamo pensato a una batteria esplosa. È andata via la corrente, c’è stato un botto fortissimo, siamo corsi tutti fuori: ci hanno detto che c’era odore di gas e di scappare tutti.”

La lavoratrice ha aggiunto che l’onda d’urto li ha letteralmente spostati, nonostante si trovassero dall’altra parte dello stabilimento. Per il giorno successivo era previsto uno sciopero per la sicurezza, organizzato dai dipendenti per sollevare questioni legate alla gestione della sicurezza sul lavoro.

LE INDAGINI IN CORSO

Dopo l’esplosione, le autorità hanno immediatamente avviato le indagini per capire le cause dell’incidente presso la sede della Toyota Material Handling e individuare eventuali responsabilità.

Il reparto logistico coinvolto è stato isolato e i vigili del fuoco hanno effettuato i primi accertamenti tecnici per garantire la sicurezza della zona. Ulteriori perizie saranno condotte nelle prossime ore per determinare l’origine esatta dell’esplosione.

IL COMUNICATO DELLA USB: “OMICIDI SUL LAVORO, UNA PIAGA DEL NOSTRO PAESE”

L’Unione Sindacale di Base (USB) ha espresso sgomento e profonda tristezza per la tragedia, con un duro comunicato che denuncia la mancanza di sicurezza nei luoghi di lavoro.

La USB ha sottolineato come la perdita di due vite umane e il ferimento di numerosi lavoratori rappresentino un’ulteriore conferma della gravità della situazione in Italia riguardo agli omicidi sul lavoro.

“Rimane il fatto che gli omicidi sul lavoro sono una piaga di questo paese, presente purtroppo anche nelle nostre aziende dell’eccellenza. Il Governo deve assumersi delle responsabilità e rispondere alla nostra proposta di legge per l’introduzione del reato di omicidio e lesioni gravi sul lavoro.” si legge nel comunicato.

“Siamo stanchi che sul tema ci siano soltanto parole e nessun fatto e siamo pronti a proporre un election day nazionale per i rappresentanti dei lavoratori sulla sicurezza e una giornata di denuncia generalizzata delle condizioni di lavoro in tutte le aziende”.

La USB ha ribadito la necessità di un cambiamento culturale e legislativo per migliorare le condizioni di sicurezza sui luoghi di lavoro.

REAZIONI E RIFLESSIONI SULL’ACCADUTO

La tragedia alla Toyota Material Handling ha sollevato un’ondata di sconcerto e preoccupazione sia tra i dipendenti dello stabilimento sia tra le istituzioni locali. La città di Bologna, già colpita in passato da incidenti sul lavoro, si interroga nuovamente sulla sicurezza dei luoghi di lavoro e sulle misure di prevenzione adottate nelle aziende del territorio. Nei prossimi giorni si attendono ulteriori sviluppi dalle indagini, mentre le autorità continuano a monitorare la situazione e a garantire il supporto necessario alle famiglie delle vittime.

I sindacati hanno già promesso di proseguire nella battaglia per una maggiore sicurezza sul lavoro, ricordando l’importanza di un sistema normativo che tuteli i lavoratori e riduca drasticamente il numero di incidenti gravi e mortali.

ALTRI APPROFONDIMENTI E AGGIORNAMENTI

Vi consigliamo di leggere l’approfondimento sulla patente a crediti per la sicurezza sul lavoro.

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