Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Aste immobili
bed & breakfast
Immobili
Inaugurata la nuova lounge Italo Club nella stazione di Milano Centrale #adessonews

Effettua una nuova ricerca

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Aste immobili
bed & breakfast
Immobili


italo

Gianbattista La Rocca, ad Italo

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Importante restyling per la scenografica Lounge Italo Club di Milano Centrale. Situata al piano superiore, dall’alto della sua vetrata, la lounge offre una suggestiva vista sui binari, assistenza ai passeggeri in partenza, ospitality da parte della biglietteria; uno spazio di comfort dove poter attendere il treno utilizzando i servizi dedicati, wi-fi, quotidiani e ristorazione servita. L’ingresso alla lounge è consentito previo pagamento, solo se in possesso di un biglietto di prima classe o superiore, o attraverso le carte dedicate al leisure e al business, le consumer ItaloPiù Privilege e Privilege Plus e le Corporate Premium, Privilege e Privilege Plus.

Il rinnovamento della lounge, aperta da Italo nel 2016, si inserisce in una strategia più ampia avviata ormai da tempo dalla società con focus su consolidamento e ampliamento dei servizi e intermodalità. Come già avvenuto per la lounge di Roma e come avverrà per le altre lungo la penisola, le lounge fanno parte di quel valore aggiunto di customer satisfaction, che pone il viaggiatore al centro delle scelte. La scorsa settimana sono cominciati i collegamenti con l’estero. Si arriva a Venezia Mestre in treno e in connessione con il bus si prosegue per Lubiana e Zagabria, con un unico biglietto. Si aprono le porte verso nuovi mercati.

Presente all’evento, insieme a numerosi vip, l’ad di Italo, Gianbattista La Rocca: «Italo rappresenta il primo gruppo intermodale in Europa. Oggi serviamo tutta Italia con i treni e con i bus di Itabus. E da poco abbiamo debuttato all’estero. Continuiamo ad investire per arricchire la nostra offerta che, con l’ingresso di Msc nell’azionariato Italo, si è ulteriormente arricchita, grazie alle sinergie con Snav, Gnv e Msc Crociere. Vogliamo offrire un servizio esteso e capillare, mettendo in connessione tra loro le grandi città, le località di provincia, i porti e gli aeroporti in modo intuitivo e con un solo click. Per questa ragione stiamo lavorando ad una piattaforma che integri tutti questi servizi, ampliando al contempo la nostra rete di partner, per offrire un catalogo sempre più ampio e variegato di servizi pre e post viaggio. Investimenti e implementazioni che hanno alla base anche un notevole sviluppo tecnologico dei nostri sistemi, che stiamo sempre più affinando anche grazie all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale».

«Stiamo puntando molto sul mercato business, verso una clientela alto spendente che richiede valori aggiunti e assistenza – ha sottolineato il direttore vendite, Marco De Angelis -. Le lounge offrono funzionalità e comfort. A dicembre ne apriremo una anche a Bologna. Siamo attenti agli orari dei treni, rinforzando la frequenza sulle tratte ad alta percorrenza (Roma, Torino, Venezia) con treni ogni mezz’ora e ogni ora. Inoltre, con l’arrivo dei nuovi treni amplieremo il network su nuove direttrici mentre l’intermodalità ci permette di servire in bus quelle destinazioni non raggiungibili in treno».

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Quanto alle agenzie di viaggio, «sono partner di grande valore: 2700 quelle codificate, di cui 250 top performer. Su tutta la rete, Italo impiega 11 sales che seguono le agenzie e 5 il corporate. Un’importante rete di vendita che può contare su una flotta di 51 treni, di cui 26 evo e 25 agv, su 53 città con 118 frequenze al giorno. Per quanto riguarda invece l’ingresso di un terzo operatore, lo consideriamo un fattore positivo, la concorrenza non può che far bene al viaggiatore, come già avvenuto a suo tempo con l’arrivo di Italo».


Articoli che potrebbero interessarti:

Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477554
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Un progetto che mira a supportare il settore turistico locale e internazionale, creando figure professionali altamente qualificate, favorendo lo scambio di competenze tra Italia ed Egitto, e collocandosi quindi nella più ampia ottica di cooperazione e sviluppo sostenibile con i Paesi africani. E’ stata inaugurata oggi a Hurghada la sede locale della Scuola italiana di ospitalità, nata nel 2019 grazie all’impegno di Fondazione Cdp e Th Resorts.

L’iniziativa, nata nel contesto del piano Mattei per l’Africa promosso dal governo italiano, tanto che il progetto si chiama campus Enrico Mattei, è stata realizzata con il supporto del ministero del Turismo tricolore, nonché di Federturismo Confindustria, dell’ambasciata d’Italia in Egitto, del gruppo alberghiero Pickalbatros Holding e del dicastero del Turismo egiziano.

“Cento studenti partecipanti, oltre 600 ore di formazione teorico/pratica con la stessa metodologia di learning by doing che applichiamo in Italia, attraverso l’alternanza di lezioni dimostrative, laboratori e tirocini con tutoraggio – racconta il direttore generale della Scuola italiana di ospitalità, Giulio Contini -. E con la consapevolezza dell’impatto sociale derivante dall’inclusione dei giovani locali in progetti di formazione e inserimento lavorativo. Siamo grati al ministero del Turismo e a tutti i partner che hanno collaborato affinché questo progetto si potesse realizzare”.

Nello specifico, la realizzazione del campus Enrico Mattei punta a sviluppare competenze manageriali, a promuovere l’eccellenza operativa, a incentivare l’innovazione e la sostenibilità, e assicurare la conformità normativa. Il tutto, attraverso la formazione di figure professionali altamente qualificate nel settore dell’ospitalità, con due specializzazioni, rispettivamente nella gestione del food & beverage (f&b) e delle attività di cucina e nella gestione dell’esperienza dell’ospite nelle attività di ricevimento e sala.

“Un momento storico per il comparto turistico in termini di relazioni internazionali tra l’Italia e l’Africa, in un frangente in cui la cooperazione e lo sviluppo sostenibile sono più importanti che mai – aggiunge il ministro del Turismo, Daniela Santanchè -. Diamo da oggi un futuro nuovo ai giovani egiziani che potranno così ricevere una formazione di
alto livello, grazie a docenti e formatori italiani, acquisendo e rafforzando le competenze nel settore del turismo per migliorare così le loro opportunità di lavoro e andare incontro alla richiesta di forza lavoro qualificata, anzitutto in Egitto, ma anche in Italia, in particolare fruendo delle norme che favoriscono l’immigrazione del personale formato all’estero. Un’iniziativa che, da un lato, risponde alle esigenze del mercato del lavoro, e dall’altro contribuisce alla crescita reciproca”.
[post_title] => Inaugurata oggi la sede egiziana della Scuola italiana di ospitalità
[post_date] => 2024-10-24T15:20:17+00:00
Trasporti => Array
(
[0] => alberghi
)

[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)

[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)

)

[sort] => Array
(
[0] => 1729783217000
)

)

[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477555
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Gianbattista La Rocca, ad Italo

Importante restyling per la scenografica Lounge Italo Club di Milano Centrale. Situata al piano superiore, dall’alto della sua vetrata, la lounge offre una suggestiva vista sui binari, assistenza ai passeggeri in partenza, ospitality da parte della biglietteria; uno spazio di comfort dove poter attendere il treno utilizzando i servizi dedicati, wi-fi, quotidiani e ristorazione servita. L’ingresso alla lounge è consentito previo pagamento, solo se in possesso di un biglietto di prima classe o superiore, o attraverso le carte dedicate al leisure e al business, le consumer ItaloPiù Privilege e Privilege Plus e le Corporate Premium, Privilege e Privilege Plus.

Il rinnovamento della lounge, aperta da Italo nel 2016, si inserisce in una strategia più ampia avviata ormai da tempo dalla società con focus su consolidamento e ampliamento dei servizi e intermodalità. Come già avvenuto per la lounge di Roma e come avverrà per le altre lungo la penisola, le lounge fanno parte di quel valore aggiunto di customer satisfaction, che pone il viaggiatore al centro delle scelte. La scorsa settimana sono cominciati i collegamenti con l’estero. Si arriva a Venezia Mestre in treno e in connessione con il bus si prosegue per Lubiana e Zagabria, con un unico biglietto. Si aprono le porte verso nuovi mercati.

Presente all’evento, insieme a numerosi vip, l’ad di Italo, Gianbattista La Rocca: «Italo rappresenta il primo gruppo intermodale in Europa. Oggi serviamo tutta Italia con i treni e con i bus di Itabus. E da poco abbiamo debuttato all’estero. Continuiamo ad investire per arricchire la nostra offerta che, con l’ingresso di Msc nell’azionariato Italo, si è ulteriormente arricchita, grazie alle sinergie con Snav, Gnv e Msc Crociere. Vogliamo offrire un servizio esteso e capillare, mettendo in connessione tra loro le grandi città, le località di provincia, i porti e gli aeroporti in modo intuitivo e con un solo click. Per questa ragione stiamo lavorando ad una piattaforma che integri tutti questi servizi, ampliando al contempo la nostra rete di partner, per offrire un catalogo sempre più ampio e variegato di servizi pre e post viaggio. Investimenti e implementazioni che hanno alla base anche un notevole sviluppo tecnologico dei nostri sistemi, che stiamo sempre più affinando anche grazie all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale».

«Stiamo puntando molto sul mercato business, verso una clientela alto spendente che richiede valori aggiunti e assistenza – ha sottolineato il direttore vendite, Marco De Angelis -. Le lounge offrono funzionalità e comfort. A dicembre ne apriremo una anche a Bologna. Siamo attenti agli orari dei treni, rinforzando la frequenza sulle tratte ad alta percorrenza (Roma, Torino, Venezia) con treni ogni mezz’ora e ogni ora. Inoltre, con l’arrivo dei nuovi treni amplieremo il network su nuove direttrici mentre l’intermodalità ci permette di servire in bus quelle destinazioni non raggiungibili in treno».

Quanto alle agenzie di viaggio, «sono partner di grande valore: 2700 quelle codificate, di cui 250 top performer. Su tutta la rete, Italo impiega 11 sales che seguono le agenzie e 5 il corporate. Un’importante rete di vendita che può contare su una flotta di 51 treni, di cui 26 evo e 25 agv, su 53 città con 118 frequenze al giorno. Per quanto riguarda invece l’ingresso di un terzo operatore, lo consideriamo un fattore positivo, la concorrenza non può che far bene al viaggiatore, come già avvenuto a suo tempo con l’arrivo di Italo».


[post_title] => Inaugurata la nuova lounge Italo Club nella stazione di Milano Centrale
[post_date] => 2024-10-24T13:58:06+00:00
Trasporti => Array
(
[0] => trasporti
)

[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)

[post_tag] => Array
(
[0] => gianbattista-la-rocca
[1] => italo
[2] => marco-de-angelis
)

[post_tag_name] => Array
(
[0] => Gianbattista La Rocca
[1] => Italo
[2] => Marco De Angelis
)

)

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

[sort] => Array
(
[0] => 1729778286000
)

)

[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477548
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Salgono a undici i Paesi europei in cui il gruppo di ospitalità ibrida limehome è oggi presente. La compagnia tedesca ha infatti fatto recentemente il proprio debutto in Repubblica Ceca, confermando in questo modo l’anno positivo registrato dall’azienda, che ha già eguagliato il tasso di crescita del 2023 con la contrattualizzazione di altre 2 mila nuove unità nel solo terzo trimestre 2024 e ampliando il proprio portafoglio del 33% da gennaio a oggi.

L’apertura di Praga consolida ulteriormente la presenza di limehome in Europa Centrale. Il nuovo building si trova in Halkova Street, e si tratta di una struttura già esistente: un hotel situato vicino a Wenceslas Square e vicino al centro commerciale e culturale della città. L’edificio offrirà 49 unità abitative, tra cui spaziosi attici (90 mq) e una grande terrazza comune. L’apertura è prevista entro novembre.

Per quanto riguarda l’Italia, a solo un anno dal suo lanci nella Penisola, la società continua a incrementare il proprio portfolio con nuovi immobili a Verona, Milano, Bari e Roma, raggiungendo più di 250 unità. Un nuovo progetto nel cuore del centro storico del capoluogo lombardo, tra il teatro alla Scala, il Duomo e il castello Sforzesco, sottolinea la volontà di limehome di dotarsi di location uniche.

A Verona, limehome si è invece assicurata il suo primo progetto a La Vigna in Città, rinomata per il suo vigneto centenario presente nel cortile interno. Nel cuore del quartiere di Veronetta, gli ospiti potranno esplorare una zona ricca di architettura medioevale, botteghe artigiane e gallerie d’arte a partire sempre da novembre. Limehome ha anche annunciato un nuovo progetto nel quartiere Pigneto di Roma, che sarà operativo entro la fine del mese prossimo, e altre due location a Salerno e sulla costiera Amalfitana pronte ad accogliere gli ospiti già da quest’anno. Infine, aprirà anche due nuovi hotel a Bari tra il 2026 e il 2028.

“Entro fine anno ci aspettiamo di contrattualizzare tra le 400 e le 500 unità, considerando la ricca pipeline in negoziazione in diverse destinazioni strategiche italiane da Veneto a Sicilia – aggiunge il country manager Italia & director expansion di limehome, Alessandro Giuffrè -. Non escludiamo nessuna opportunità a priori. Consideriamo conversioni di uffici, nuovi sviluppi residenziali o hotellerie, e valorizzazione di strutture esistenti ad alto potenziale”.
[post_title] => Limehome continua a crescere in Europa e debutta in Repubblica Ceca
[post_date] => 2024-10-24T12:56:37+00:00
Trasporti => Array
(
[0] => alberghi
)

[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)

[post_tag] => Array
(
)

)

[sort] => Array
(
[0] => 1729774597000
)

)

[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477544
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Complice la difficile situazione in Medioriente, i viaggiatori italiani hanno individuato nel Messico, prima destinazione di Latin World, la soluzione ideale per conciliare tour culturali e possibilità di un soggiorno rilassante al mare.

Un successo attestato pure dai dati della Sectur, la secretaría de Turismo del Messico: fra gennaio e agosto 2024, per via aerea, sono stati registrati oltre 110mila arrivi italiani (+9,3% sul 2023) su circa 15 milioni 298mila complessivi (+2,9%), con un forte picco proprio nell’ultimo mese estivo, in virtù del quale la nostra Penisola risulta ottavo mercato assoluto con ben 21.692 turisti (+11,6% sul 2023). Confermata la riattivazione del volo diretto fra Verona e Cancun, al via dal prossimo 22 dicembre in condivisione con Roma Fiumicino, il Messico prevede una chiusura dell’anno ancor più gratificante.

“L’aumento della spesa media turistica in Messico (744 dollari a persona, più 200 dollari sul 2019, ndr) è indubbiamente conseguenza delle nuove condizioni di mercato post pandemia – osserva Marco Peci, direttore commerciale e marketing di Quality Group -. Ma testimonia anche l’arrivo di una clientela con esigenze più sofisticate, tenuto conto che l’80% dei nostri ospiti ha un’età compresa fra i 50 e i 70 anni. Per questo motivo l’offerta di Latin World è stata rivista, proponendo strutture alberghiere di qualità ancor maggior rispetto al passato, ampliando al contempo le proposte di smart tour per i clienti più giovani e attenti alla spesa. Sino a settembre, d’altra parte, abbiamo avuto una crescita di fatturato sulla destinazione del 60% e addirittura del 68% in termini di passeggeri. Grazie alle nuove proposte e al forte risveglio della domanda per i mesi invernali, siamo convinti di ottenere riscontri ottimi non solo nella parte conclusiva della stagione, ma di raddoppiare il valore del prodotto Messico Latin World già in un paio di anni”.

“La ricerca di qualità tipica dei viaggi di nozze – evidenzia Vincenzo Sama, product manager Latin World / Quality Group – è stata fatta propria, a suo modo, dall’odierno viaggiatore di lungo raggio. Abbiamo risposto con l’introduzione nei tour di nuove strutture alberghiere di gamma medio-alta, come l’hotel a Città del Messico facente parte della prestigiosa associazione The Leading Hotels of the World: a un prezzo sempre competitivo, in alternativa si ha la possibilità di soggiornare nello Zócalo Central della capitale, anziché nei suoi quartieri esterni. Delle vere chicche, che esemplificano il nostro rinnovato approccio all’ospitalità nel Paese. Quest’anno abbiamo inoltre deciso di porre un limite al numero dei partecipanti ai tour, indicando con la voce a catalogo Select gli itinerari che prevedono esclusivamente un minimo di due e un massimo di 20 persone, onde favorire esperienze più intime e coinvolgenti: per esempio, Messico Classico (11 giorni) e la novità Messico Explorer (nove giorni). Quest’ultimo è dedicato esclusivamente allo Yucatán ed è servito da voli diretti Neos, con possibilità di includere sette o 14 notti”.
[post_title] => Quality: boom del Messico che torna a essere meta prediletta dagli italiani
[post_date] => 2024-10-24T12:18:55+00:00
Trasporti => Array
(
[0] => tour_operator
)

[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

[post_tag] => Array
(
)

)

[sort] => Array
(
[0] => 1729772335000
)

)

[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477533
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Blu Hotels annuncia un nuovo format di eventi esclusivi con esperti del settore beauty & wellness. A partire dalla stagione invernale 2024-2025 le spa delle strutture del gruppo ospiteranno due o tre Open Day all’anno, aperti anche agli ospiti esterni, dove si parlerà delle ultime tendenze nel settore del benessere, con un’attenzione speciale verso la bellezza naturale e l’equilibrio tra corpo e mente.

«Gli Open Day offriranno un’occasione unica per esplorare i nostri nuovi servizi e trattamenti e incontrare esperti del settore. – sottolinea Manuela Miraudo, marketing & events manager di Blu Hotels – L’idea di arricchire la nostra offerta con nuove esperienze legate al benessere nasce dalla crescente richiesta dei nostri clienti di soluzioni che includano percorsi di relax e cura del corpo. Oggi, il concetto di vacanza e di industria dell’ospitalità stanno cambiando. C’è una crescente domanda di turismo del benessere all’interno delle strutture in cui si soggiorna».

Seguendo le tendenze emergenti nel settore della bellezza, del beauty e del wellness, Blu Hotels ha quindi scelto degli ambasciatori della bellezza: professionisti capaci di ridefinire il panorama attuale e di interpretare le esigenze del mercato. «Vogliamo offrire trattamenti estetici e strumenti concreti per coltivare una bellezza autentica e duratura. – aggiunge infatti Roberta Leoni, spa manager di Blu Hotels -. La nostra missione è creare un equilibrio tra bellezza esteriore e interiore, aiutando i nostri ospiti a vivere in modo più consapevole e appagante».

Per accogliere il racconto della Beauty & Wellness Experience sono stati quindi scelti i vivaci spazi del boutique hotel Savona 18 Suites, gestito da Blu Hotels, proprio per l’atmosfera intima ed esclusiva che offre ai suoi ospiti, in linea con la filosofia del marchio. Quattro esperti del settore hanno indagato le ultime novità nel campo dell’estetica e del benessere. Mariela Ballesteros, aesthetic advisor, distributrice ufficiale del marchio coreano Zena Cosmetics in Italia, ha presentato protocolli non invasivi per la rigenerazione profonda della pelle, tra cui il peeling alle alghe e gli esosomi vegetali, due esclusive del brand. Federica Piubeni ha parlato di dermopigmentazione, di rigenerazione cellulare e di ricrescita delle sopracciglia favorita dall’Fp method regeneration (di cui è ideatrice) insieme con la dottoressa Natasha Negri, cosmeceutical specialist. Infine il dottor Achille Aveta, specialista in chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica, ha completato il percorso di questa beauty experience evidenziando il ruolo del chirurgo tra deontologia, stereotipi e nuovi canoni estetici illustrando le tecniche attuali, volte a ricercare una bellezza più autentica e naturale.

«Oggi la medicina estetica è dinamica e naturale, – ha concluso Aveta -. Bisogna rispondere no alle richieste eccessive che vengono dai social. È giusto invece scegliere metodiche rigenerative superficiali che funzionino in sinergia con la chirurgia. Oggi l’invecchiamento non è più visto come un processo fisiologico: attivando i nostri geni antinvecchiamento è possibile invecchiare bene, riducendo le patologie neurodegenerative».

[post_title] => Blu Hotels lancia un nuovo format per il 2025: la “Beauty & Wellness Experience”
[post_date] => 2024-10-24T12:09:36+00:00
Trasporti => Array
(
[0] => alberghi
)

[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)

[post_tag] => Array
(
)

)

[sort] => Array
(
[0] => 1729771776000
)

)

[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477459
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Una vacanza nella bellezza e nella storia, nello charme e nella natura. Ma soprattutto nell’arte e nella cultura. È questa la proposta di Ville Castelli Dimore: un itinerario alla scoperta del fascino senza tempo del Veneto, con una particolare attenzione al patrimonio artistico delle dimore storiche che arricchiscono il territorio, sia in centro città che nei piccoli borghi.

Padova, detta anche Urbs picta grazie al ciclo di affreschi del XIV secolo, Patrimonio Mondiale dell’Unesco, è la prima tappa dell’itinerario culturale proposto da Ville Castelli Dimore. A pochi passi dalla Cappella degli Scrovegni, capolavoro di Giotto, sorge infatti Palazzo Mantua Benavides, un’antica dimora nobiliare del Cinquecento. Un’atmosfera di pace ed eleganza in centro città, ma anche un viaggio nella storia. Il palazzo mette a disposizione infatti alcune suite di charme, ognuna con arredi unici e preziosi, e raffinati appartamenti attrezzati con tutti i comfort, dove trascorrere una vacanza all’insegna dell’arte e della bellezza.

La pittura rinascimentale è protagonista anche a Villa Roberti, a una ventina di chilometri, meta ideale per una visita in giornata. Situata a Brugine in provincia di Padova, questa villa cinquecentesca permette di apprezzare in particolare gli affreschi di Giambattista Zelotti e Paolo Veronese che impreziosiscono il salone principale.

L’arte e lo stile di Giovanni Battista Zelotti si ritrova anche nei sei magnifici saloni, completamente affrescati, che compongono il piano nobile dell’affascinante Castello del Catajo di Battaglia Terme (Pd). Da visitare in zona, anche il Castello di San Pelagio a Due Carrare, che ospita il Museo del Volo in memoria del volo su Vienna di Gabriele d’Annunzio, che qui ha dimorato.

Tappa obbligata Villa Emo Capodilista a Selvazzano Dentro (PD), altro gioiello dei Colli Euganei, progettata e affrescata da Dario Varotari, allievo del Veronese. Qui l’arte incontra il sapore, grazie alle degustazioni dell’ottimo vino della storica cantina La Montecchia.

L’itinerario veneto di Ville Castelli Dimore nella cultura, nell’arte e nella bellezza prosegue verso Vicenza, la città del Palladio che qui ha realizzato alcuni dei suoi capolavori, tra cui il bellissimo Teatro Olimpico.

Alle porte della città si trova la settecentesca Villa Valmarana ai Nani che offre agli amanti dell’arte un’esperienza esclusiva: dormire sotto i magnifici affreschi di Giandomenico Tiepolo. La villa custodisce infatti al suo interno uno dei più importanti cicli pittorici del ‘700 affrescati da due dei maggiori artisti dell’epoca: Giambattista Tiepolo e il figlio Giandomenico.

La Sala delle Cineserie, con il suo accogliente salotto e bagno privato, è a disposizione per una notte con prima colazione. Per chi desidera rimanere in città per più notti, la Villa mette a disposizione un appartamento situato nell’antico granaio della Foresteria: uno spazio dotato di ogni comfort.

Da qui, a una ventina di chilometri si trova il Castello di Thiene, prestigiosa dimora quattrocentesca visitabile autonomamente o con guida con il supporto di un percorso fruibile tramite il proprio smartphone.

A Barbarano Mossano (Vi), su di una collina circondata dai Colli Berici sorge Villa di Montruglio, iniziata da Antonio Pizzocaro intorno al 1680 e completata, tra la fine del Seicento e i primi del Settecento, dall’architetto Francesco Antonio Muttoni con evidenti influenze palladiane.  

L’itinerario culturale di Ville Castelli Dimore non si limita alle città, ma spazia anche tra i borghi che nascondono piccoli tesori da scoprire. Tra le dolci pendici delle Colline del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene, patrimonio mondiale dell’Unesco, ad esempio, si trova Cison di Valmarino, uno dei borghi più belli d’Italia. E proprio qui, nella piazza centrale, sorge Villa Marcello Marinelli.

A pochi minuti dalla villa, si trova l’imponente CastelBrando, immerso in 50 ettari di parco. All’interno si può visitare la Chiesetta di San Martino, prenotare una cena esclusiva sulla terrazza panoramica. Chi ha più tempo può dedicarsi una giornata di completo relax nella Princess SPA di 2.000 mq, tra piscina, area sauna e una suggestiva Private Spa.

 

 

 
[post_title] => Ville Castelli Dimore, tour e soggiorni esclusivi nel Veneto all’insegna dell’arte e della cultura
[post_date] => 2024-10-24T09:49:47+00:00
Trasporti => Array
(
[0] => incoming
)

[category_name] => Array
(
[0] => Incoming
)

[post_tag] => Array
(
)

)

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

[sort] => Array
(
[0] => 1729763387000
)

)

[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477492
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] =>


Ampliamento dei voli, rapporti consolidati con il trade e un’offerta turistica ampia, dedicata alla natura ed esperienze locali. Questi alcuni degli elementi su cui puntano le Seychelles, per cui l’Italia rappresenta il quarto mercato e conferma il buon andamento con circa 15.000 visitatori nel 2024.

“Ricordiamo che il 2022 ha avuto risultati incredibili – ha commentato Bernadette Willemin, direttrice marketing di Tourism Seychelles – anche lo scorso anno siamo stati soddisfatti, quindi abbiamo da tempo completamente ripreso le nostre attività,  al momento la stagione 2024 si chiuderà in modo positivo, in linea con il 2023 tenendo conto che prevediamo un aumento per la fine dell’anno in vista delle festività. La destinazione vedrà anche nuove aperture luxury e ristrutturazioni importanti sempre con massima attenzione alla sostenibilità, all’ecoturismo e alle esperienze a contatto con le comunità locali. Puntiamo ad un ulteriore sviluppo grazie anche al maggior numero di voli delle compagnie aeree come Kenya Airways, Ethiopian, Gulf Air, Turkish Airlines, Condor, Aeroflot e altri che permettono maggior collegamenti per gli italiani.

“Il mercato italiano è sempre stato estremamente rilevante per le Seychelles e rimane fondamentale, ora stiamo attirando sempre di più viaggiatori alla ricerca di autenticità, proseguiamo le nostre strategie per elaborare nuovi prodotti e gestire i flussi in modo mirato: non solo viaggi di nozze, ma anche proposte per famiglie, eventi e Mice, amanti della natura e a chi cerca esperienze culturali uniche. Da qualche tempo stiamo puntando sulla diffusione della cultura creola o i festival grazie alle esperienze sul territorio e con i locali. Inoltre, oltre ai grandi resort, abbiamo un’offerta per ogni tipo di budget per  piccole strutture per turisti interessati a conoscere e a preservare il patrimonio delle isole”.

Rafforzata l’intesa con il trade e i tour operator italiani che restano strategici per la commercializzazione della destinazione come conferma Willemin: “Gli appuntamenti con il b2b sono fondamentali anche per i fornitori e i partner locali che propongono le Seychelles come meta eco-friendly, con programmi di certificazione di sostenibilità  le isole non sono solo mare. Dobbiamo continuare ad investire nella formazione per divulgare  la varietà della nostra offerta attraverso workshop, operazioni di marketing digitale, partecipazione ad eventi internazionali e fiere, ma anche attraverso fam trip ed educational”. 

 

 

 

[post_title] => L’avanzata delle Seychelles: prodotto ampliato per attrarre target diversificati
[post_date] => 2024-10-24T09:35:50+00:00
Trasporti => Array
(
[0] => estero
)

[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)

[post_tag] => Array
(
)

)

[sort] => Array
(
[0] => 1729762550000
)

)

[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477476
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => L’aeroporto di Catania alza il sipario sul Mastarplan 2030, che prevede investimenti per 600 milioni di euro nei prossimi cinque anni: gli interventi includono l’ampliamento del sedime aeroportuale verso Sud-evest e Sud, la realizzazione di una nuova pista di volo lunga 3.000 metri, ristrutturazione del terminal C e realizzazione di due nuovi, A e B..

«Nel momento in cui ci poniamo l’obiettivo di riformulare e migliorare la viabilità della nostra città – ha dichiarato il sindaco di Catania Enrico Trantino – non possiamo prescindere dal considerare l’aeroporto come una delle infrastrutture più importanti e strategiche. La sua rilevanza per la mobilità e per lo sviluppo economico del territorio è tale da renderlo un punto centrale di qualsiasi pianificazione. Vogliamo capire dove possiamo arrivare, e l’aeroporto di Catania può arrivare a 20 milioni di passeggeri».

«L’aeroporto è un’infrastruttura cruciale non soltanto per Catania, ma per tutta la Sicilia – ha sottolineato Nico Torrisi, amministratore delegato della Sac, società di gestione dello scalo – la riqualificazione in corso ha l’obiettivo di rendere l’aeroporto più efficiente, moderno e in linea con gli standard internazionali, migliorando così l’esperienza dei passeggeri e l’attrattività del territorio. Questo impatto positivo si estende ben oltre l’aeroporto stesso, favorendo la crescita economica, il turismo e il collegamento tra la Sicilia e il resto del mondo. Le ricadute economiche sono significative, in quanto un’infrastruttura aeroportuale competitiva stimola lo sviluppo di altre attività legate al turismo, al commercio e ai servizi».
 
[post_title] => Aeroporto Catania, Masterplan 2030: investimenti per 600 mln e obiettivo 20 mln di passeggeri
[post_date] => 2024-10-24T09:25:00+00:00
Trasporti => Array
(
[0] => trasporti
)

[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)

[post_tag] => Array
(
)

)

[sort] => Array
(
[0] => 1729761900000
)

)

[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477407
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => L’inverno offre un’opportunità unica per chi desidera esplorare paesaggi mozzafiato, dalle cime innevate delle Alpi fino ai tranquilli borghi italiani avvolti dall’atmosfera invernale. Viaggiare in auto in questo periodo dell’anno consente una grande flessibilità, ma richiede anche una preparazione accurata per garantire sicurezza e comfort. Un viaggio in auto in inverno non è solo una questione di mettere in moto e partire, ma comporta una serie di considerazioni logistiche e di sicurezza, specialmente quando le strade possono diventare pericolose a causa di ghiaccio, neve e condizioni climatiche avverse.

Le temperature rigide e le giornate più corte rendono indispensabile un’adeguata pianificazione. Oltre a dover verificare che l’auto sia in perfetto stato di funzionamento, è necessario considerare anche l’equipaggiamento e le normative specifiche relative alla guida invernale in Italia. Ad esempio, secondo AUTODOC gli ammortizzatori per Fiat Punto devono essere controllati con particolare attenzione prima di affrontare strade che potrebbero presentare irregolarità, come quelle di montagna o soggette a frequenti gelate. La preparazione di un viaggio invernale in auto è, dunque, un passaggio fondamentale per evitare spiacevoli inconvenienti lungo il percorso.
Preparare l’auto per la guida invernale
Prima di intraprendere un viaggio invernale, è essenziale assicurarsi che la propria auto sia pronta ad affrontare condizioni stradali difficili. Oltre al controllo regolare delle componenti meccaniche, l’inverno richiede una manutenzione aggiuntiva. Particolare attenzione va posta sugli pneumatici, che devono essere adeguati alle condizioni atmosferiche. In Italia, in molte regioni è obbligatorio l’uso di pneumatici invernali o catene da neve tra novembre e aprile, specialmente in montagna. Questi dispositivi garantiscono una maggiore aderenza su strade bagnate, ghiacciate o innevate, riducendo il rischio di incidenti.

Un altro elemento da non sottovalutare è il sistema frenante. Le basse temperature possono influire negativamente sull’efficienza dei freni, aumentando i tempi di frenata. È quindi consigliabile controllare il livello del liquido freni e verificare che i dischi e le pastiglie non siano usurati. Gli ammortizzatori, come suggerito in precedenza, giocano anch’essi un ruolo cruciale. Strade innevate o ghiacciate possono essere insidiose, e un sistema di ammortizzazione efficiente contribuisce a mantenere il controllo del veicolo, soprattutto in situazioni di emergenza.
Condizioni stradali e normative locali
Viaggiare in inverno implica non solo prestare attenzione allo stato dell’auto, ma anche conoscere le normative stradali che variano da regione a regione. In Italia, oltre all’obbligo degli pneumatici invernali, è fondamentale rispettare le regole sul corretto uso dei fari. In molte zone montuose, l’uso delle luci di posizione è obbligatorio anche di giorno per garantire una maggiore visibilità in caso di nebbia o forte nevicata. Le forze dell’ordine eseguono controlli frequenti su queste normative, e le multe per chi non si adegua possono essere piuttosto salate.

Un altro aspetto importante riguarda l’obbligo di montare le catene da neve. Anche se si utilizzano pneumatici invernali, in alcune aree è richiesto di avere le catene a bordo, pronte per essere utilizzate in caso di necessità. Le catene devono essere montate correttamente sulle ruote motrici, e non rispettare queste norme può comportare sanzioni, oltre a rappresentare un rischio significativo per la propria sicurezza.
Pianificazione dell’itinerario e tempi di percorrenza
La pianificazione dell’itinerario è un altro fattore cruciale quando si viaggia in auto durante l’inverno. Le condizioni climatiche possono essere imprevedibili, quindi è consigliabile scegliere percorsi che tengano conto delle condizioni stradali e delle previsioni meteo. Durante i mesi invernali, alcune strade di montagna possono essere chiuse o difficili da percorrere a causa della neve. Prima di partire, è opportuno consultare i bollettini stradali e meteorologici per evitare strade pericolose o interruzioni.

Inoltre, è bene considerare che i tempi di percorrenza possono aumentare notevolmente a causa delle condizioni stradali. Neve, ghiaccio e visibilità ridotta possono rallentare il traffico, soprattutto nelle ore notturne. Prevedere delle soste lungo il tragitto non solo consente di riposarsi, ma può anche essere utile per monitorare le condizioni della strada e dell’auto.
Sicurezza durante il viaggio
Una volta iniziato il viaggio, la sicurezza deve rimanere la priorità assoluta. La prudenza alla guida è fondamentale in condizioni invernali. Anche se si dispone di pneumatici invernali o catene da neve, la velocità deve essere ridotta, specialmente nelle curve o su discese ripide. Il rischio di slittamento è sempre presente, e mantenere una velocità moderata consente di avere un maggiore controllo del veicolo.

Un’altra pratica utile è quella di tenere una distanza di sicurezza maggiore rispetto a quella normalmente raccomandata. In caso di frenata improvvisa, lo spazio extra può fare la differenza tra evitare un incidente o perdere il controllo del veicolo. Inoltre, mantenere il serbatoio pieno è una buona abitudine durante un viaggio invernale: non solo per evitare di rimanere bloccati in caso di lunghe code, ma anche per avere sempre disponibile il riscaldamento in caso di sosta forzata.

Infine, è consigliabile portare con sé un kit di emergenza che includa coperte, acqua, cibo non deperibile, e attrezzi per la neve come una pala. Questi accorgimenti possono risultare salvavita in caso di emergenza o di blocco della strada.
Equipaggiamento utile e suggerimenti per il comfort
Oltre alle precauzioni legate alla sicurezza, è importante pensare anche al comfort durante il viaggio. Il freddo può diventare un problema se l’auto non è adeguatamente riscaldata. Un controllo del sistema di climatizzazione e del riscaldamento prima della partenza è, dunque, indispensabile. Avere coperte termiche e abbigliamento caldo a portata di mano può essere utile in caso di guasti o lunghe soste non programmate.

I moderni sistemi di navigazione e le applicazioni per smartphone possono aiutare a monitorare le condizioni stradali in tempo reale e a individuare eventuali deviazioni o punti di ristoro lungo il percorso. In Italia, ci sono numerosi rifugi e stazioni di servizio che offrono riparo e ristoro ai viaggiatori durante i mesi invernali. Questi luoghi possono essere di grande aiuto, soprattutto durante percorsi più lunghi.

Viaggiare in auto in inverno, se ben preparati, può essere un’esperienza piacevole e sicura. Prestando attenzione a ogni dettaglio, si può godere di paesaggi spettacolari e vivere l’inverno in tutta tranquillità, sfruttando al meglio le opportunità che la stagione offre.

Per approfondire sugli ammortizzatori:

Informazioni tratte da auto-doc.it
[post_title] => Fare una vacanza in auto in inverno: organizzazione e sicurezza
[post_date] => 2024-10-24T08:07:33+00:00
Trasporti => Array
(
[0] => informazione-pr
[1] => mercato_e_tecnologie
)

[category_name] => Array
(
[0] => Informazione PR
[1] => Mercato e tecnologie
)

[post_tag] => Array
(
)

)

[sort] => Array
(
[0] => 1729757253000
)

)

)

{
“size”: 9,
“query”: {
“filtered”: {
“query”: {
“fuzzy_like_this”: {
“like_text” : “inaugurata la nuova lounge italo club nella stazione di milano centrale”
}
},
“filter”: {
“range”: {
“post_date”: {
“gte”: “now-2y”,
“lte”: “now”,
“time_zone”: “+1:00”
}
}
}
}
}, “sort”: { “post_date”: { “order”: “desc” } }
}{“took”:74,”timed_out”:false,”_shards”:{“total”:5,”successful”:5,”failed”:0},”hits”:{“total”:3424,”max_score”:null,”hits”:[{“_index”:”travelquotidiano”,”_type”:”post”,”_id”:”477554″,”_score”:null,”_source”:{“blog_id”:1,”post_content”:”Un progetto che mira a supportare il settore turistico locale e internazionale, creando figure professionali altamente qualificate, favorendo lo scambio di competenze tra Italia ed Egitto, e collocandosi quindi nella più ampia ottica di cooperazione e sviluppo sostenibile con i Paesi africani. E’ stata inaugurata oggi a Hurghada la sede locale della Scuola italiana di ospitalità, nata nel 2019 grazie all’impegno di Fondazione Cdp e Th Resorts.\r\n\r\nL’iniziativa, nata nel contesto del piano Mattei per l’Africa promosso dal governo italiano, tanto che il progetto si chiama campus Enrico Mattei, è stata realizzata con il supporto del ministero del Turismo tricolore, nonché di Federturismo Confindustria, dell’ambasciata d’Italia in Egitto, del gruppo alberghiero Pickalbatros Holding e del dicastero del Turismo egiziano.\r\n\r\n\”Cento studenti partecipanti, oltre 600 ore di formazione teorico/pratica con la stessa metodologia di learning by doing che applichiamo in Italia, attraverso l’alternanza di lezioni dimostrative, laboratori e tirocini con tutoraggio – racconta il direttore generale della Scuola italiana di ospitalità, Giulio Contini -. E con la consapevolezza dell’impatto sociale derivante dall’inclusione dei giovani locali in progetti di formazione e inserimento lavorativo. Siamo grati al ministero del Turismo e a tutti i partner che hanno collaborato affinché questo progetto si potesse realizzare”.\r\n\r\nNello specifico, la realizzazione del campus Enrico Mattei punta a sviluppare competenze manageriali, a promuovere l’eccellenza operativa, a incentivare l’innovazione e la sostenibilità, e assicurare la conformità normativa. Il tutto, attraverso la formazione di figure professionali altamente qualificate nel settore dell’ospitalità, con due specializzazioni, rispettivamente nella gestione del food & beverage (f&b) e delle attività di cucina e nella gestione dell’esperienza dell’ospite nelle attività di ricevimento e sala.\r\n\r\n“Un momento storico per il comparto turistico in termini di relazioni internazionali tra l’Italia e l’Africa, in un frangente in cui la cooperazione e lo sviluppo sostenibile sono più importanti che mai – aggiunge il ministro del Turismo, Daniela Santanchè -. Diamo da oggi un futuro nuovo ai giovani egiziani che potranno così ricevere una formazione di\r\nalto livello, grazie a docenti e formatori italiani, acquisendo e rafforzando le competenze nel settore del turismo per migliorare così le loro opportunità di lavoro e andare incontro alla richiesta di forza lavoro qualificata, anzitutto in Egitto, ma anche in Italia, in particolare fruendo delle norme che favoriscono l’immigrazione del personale formato all’estero. Un’iniziativa che, da un lato, risponde alle esigenze del mercato del lavoro, e dall’altro contribuisce alla crescita reciproca”.”,”post_title”:”Inaugurata oggi la sede egiziana della Scuola italiana di ospitalità”,”post_date”:”2024-10-24T15:20:17+00:00″,”category”:[“alberghi”],”category_name”:[“Alberghi”],”post_tag”:[“in-evidenza”],”post_tag_name”:[“In evidenza”]},”sort”:[1729783217000]},{“_index”:”travelquotidiano”,”_type”:”post”,”_id”:”477555″,”_score”:null,”_source”:{“blog_id”:1,”post_content”:” Gianbattista La Rocca, ad Italo\r\n\r\nImportante restyling per la scenografica Lounge Italo Club di Milano Centrale. Situata al piano superiore, dall’alto della sua vetrata, la lounge offre una suggestiva vista sui binari, assistenza ai passeggeri in partenza, ospitality da parte della biglietteria; uno spazio di comfort dove poter attendere il treno utilizzando i servizi dedicati, wi-fi, quotidiani e ristorazione servita. L’ingresso alla lounge è consentito previo pagamento, solo se in possesso di un biglietto di prima classe o superiore, o attraverso le carte dedicate al leisure e al business, le consumer ItaloPiù Privilege e Privilege Plus e le Corporate Premium, Privilege e Privilege Plus.\r\n\r\nIl rinnovamento della lounge, aperta da Italo nel 2016, si inserisce in una strategia più ampia avviata ormai da tempo dalla società con focus su consolidamento e ampliamento dei servizi e intermodalità. Come già avvenuto per la lounge di Roma e come avverrà per le altre lungo la penisola, le lounge fanno parte di quel valore aggiunto di customer satisfaction, che pone il viaggiatore al centro delle scelte. La scorsa settimana sono cominciati i collegamenti con l’estero. Si arriva a Venezia Mestre in treno e in connessione con il bus si prosegue per Lubiana e Zagabria, con un unico biglietto. Si aprono le porte verso nuovi mercati.\r\n\r\nPresente all’evento, insieme a numerosi vip, l’ad di Italo, Gianbattista La Rocca: «Italo rappresenta il primo gruppo intermodale in Europa. Oggi serviamo tutta Italia con i treni e con i bus di Itabus. E da poco abbiamo debuttato all’estero. Continuiamo ad investire per arricchire la nostra offerta che, con l’ingresso di Msc nell’azionariato Italo, si è ulteriormente arricchita, grazie alle sinergie con Snav, Gnv e Msc Crociere. Vogliamo offrire un servizio esteso e capillare, mettendo in connessione tra loro le grandi città, le località di provincia, i porti e gli aeroporti in modo intuitivo e con un solo click. Per questa ragione stiamo lavorando ad una piattaforma che integri tutti questi servizi, ampliando al contempo la nostra rete di partner, per offrire un catalogo sempre più ampio e variegato di servizi pre e post viaggio. Investimenti e implementazioni che hanno alla base anche un notevole sviluppo tecnologico dei nostri sistemi, che stiamo sempre più affinando anche grazie all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale».\r\n\r\n«Stiamo puntando molto sul mercato business, verso una clientela alto spendente che richiede valori aggiunti e assistenza – ha sottolineato il direttore vendite, Marco De Angelis -. Le lounge offrono funzionalità e comfort. A dicembre ne apriremo una anche a Bologna. Siamo attenti agli orari dei treni, rinforzando la frequenza sulle tratte ad alta percorrenza (Roma, Torino, Venezia) con treni ogni mezz’ora e ogni ora. Inoltre, con l’arrivo dei nuovi treni amplieremo il network su nuove direttrici mentre l’intermodalità ci permette di servire in bus quelle destinazioni non raggiungibili in treno».\r\n\r\nQuanto alle agenzie di viaggio, «sono partner di grande valore: 2700 quelle codificate, di cui 250 top performer. Su tutta la rete, Italo impiega 11 sales che seguono le agenzie e 5 il corporate. Un’importante rete di vendita che può contare su una flotta di 51 treni, di cui 26 evo e 25 agv, su 53 città con 118 frequenze al giorno. Per quanto riguarda invece l’ingresso di un terzo operatore, lo consideriamo un fattore positivo, la concorrenza non può che far bene al viaggiatore, come già avvenuto a suo tempo con l’arrivo di Italo».\r\n\r\n

“,”post_title”:”Inaugurata la nuova lounge Italo Club nella stazione di Milano Centrale”,”post_date”:”2024-10-24T13:58:06+00:00″,”category”:[“trasporti”],”category_name”:[“Trasporti”],”post_tag”:[“gianbattista-la-rocca”,”italo”,”marco-de-angelis”],”post_tag_name”:[“Gianbattista La Rocca”,”Italo”,”Marco De Angelis”]},”sort”:[1729778286000]},{“_index”:”travelquotidiano”,”_type”:”post”,”_id”:”477548″,”_score”:null,”_source”:{“blog_id”:1,”post_content”:”Salgono a undici i Paesi europei in cui il gruppo di ospitalità ibrida limehome è oggi presente. La compagnia tedesca ha infatti fatto recentemente il proprio debutto in Repubblica Ceca, confermando in questo modo l’anno positivo registrato dall’azienda, che ha già eguagliato il tasso di crescita del 2023 con la contrattualizzazione di altre 2 mila nuove unità nel solo terzo trimestre 2024 e ampliando il proprio portafoglio del 33% da gennaio a oggi.\r\n\r\nL’apertura di Praga consolida ulteriormente la presenza di limehome in Europa Centrale. Il nuovo building si trova in Halkova Street, e si tratta di una struttura già esistente: un hotel situato vicino a Wenceslas Square e vicino al centro commerciale e culturale della città. L’edificio offrirà 49 unità abitative, tra cui spaziosi attici (90 mq) e una grande terrazza comune. L’apertura è prevista entro novembre.\r\n\r\nPer quanto riguarda l’Italia, a solo un anno dal suo lanci nella Penisola, la società continua a incrementare il proprio portfolio con nuovi immobili a Verona, Milano, Bari e Roma, raggiungendo più di 250 unità. Un nuovo progetto nel cuore del centro storico del capoluogo lombardo, tra il teatro alla Scala, il Duomo e il castello Sforzesco, sottolinea la volontà di limehome di dotarsi di location uniche.\r\n\r\nA Verona, limehome si è invece assicurata il suo primo progetto a La Vigna in Città, rinomata per il suo vigneto centenario presente nel cortile interno. Nel cuore del quartiere di Veronetta, gli ospiti potranno esplorare una zona ricca di architettura medioevale, botteghe artigiane e gallerie d’arte a partire sempre da novembre. Limehome ha anche annunciato un nuovo progetto nel quartiere Pigneto di Roma, che sarà operativo entro la fine del mese prossimo, e altre due location a Salerno e sulla costiera Amalfitana pronte ad accogliere gli ospiti già da quest’anno. Infine, aprirà anche due nuovi hotel a Bari tra il 2026 e il 2028.\r\n\r\n“Entro fine anno ci aspettiamo di contrattualizzare tra le 400 e le 500 unità, considerando la ricca pipeline in negoziazione in diverse destinazioni strategiche italiane da Veneto a Sicilia – aggiunge il country manager Italia & director expansion di limehome, Alessandro Giuffrè -. Non escludiamo nessuna opportunità a priori. Consideriamo conversioni di uffici, nuovi sviluppi residenziali o hotellerie, e valorizzazione di strutture esistenti ad alto potenziale”.”,”post_title”:”Limehome continua a crescere in Europa e debutta in Repubblica Ceca”,”post_date”:”2024-10-24T12:56:37+00:00″,”category”:[“alberghi”],”category_name”:[“Alberghi”],”post_tag”:[]},”sort”:[1729774597000]},{“_index”:”travelquotidiano”,”_type”:”post”,”_id”:”477544″,”_score”:null,”_source”:{“blog_id”:1,”post_content”:”Complice la difficile situazione in Medioriente, i viaggiatori italiani hanno individuato nel Messico, prima destinazione di Latin World, la soluzione ideale per conciliare tour culturali e possibilità di un soggiorno rilassante al mare.\r\n\r\nUn successo attestato pure dai dati della Sectur, la secretaría de Turismo del Messico: fra gennaio e agosto 2024, per via aerea, sono stati registrati oltre 110mila arrivi italiani (+9,3% sul 2023) su circa 15 milioni 298mila complessivi (+2,9%), con un forte picco proprio nell’ultimo mese estivo, in virtù del quale la nostra Penisola risulta ottavo mercato assoluto con ben 21.692 turisti (+11,6% sul 2023). Confermata la riattivazione del volo diretto fra Verona e Cancun, al via dal prossimo 22 dicembre in condivisione con Roma Fiumicino, il Messico prevede una chiusura dell’anno ancor più gratificante.\r\n\r\n“L’aumento della spesa media turistica in Messico (744 dollari a persona, più 200 dollari sul 2019, ndr) è indubbiamente conseguenza delle nuove condizioni di mercato post pandemia – osserva Marco Peci, direttore commerciale e marketing di Quality Group -. Ma testimonia anche l’arrivo di una clientela con esigenze più sofisticate, tenuto conto che l’80% dei nostri ospiti ha un’età compresa fra i 50 e i 70 anni. Per questo motivo l’offerta di Latin World è stata rivista, proponendo strutture alberghiere di qualità ancor maggior rispetto al passato, ampliando al contempo le proposte di smart tour per i clienti più giovani e attenti alla spesa. Sino a settembre, d’altra parte, abbiamo avuto una crescita di fatturato sulla destinazione del 60% e addirittura del 68% in termini di passeggeri. Grazie alle nuove proposte e al forte risveglio della domanda per i mesi invernali, siamo convinti di ottenere riscontri ottimi non solo nella parte conclusiva della stagione, ma di raddoppiare il valore del prodotto Messico Latin World già in un paio di anni”.\r\n\r\n“La ricerca di qualità tipica dei viaggi di nozze – evidenzia Vincenzo Sama, product manager Latin World / Quality Group – è stata fatta propria, a suo modo, dall’odierno viaggiatore di lungo raggio. Abbiamo risposto con l’introduzione nei tour di nuove strutture alberghiere di gamma medio-alta, come l’hotel a Città del Messico facente parte della prestigiosa associazione The Leading Hotels of the World: a un prezzo sempre competitivo, in alternativa si ha la possibilità di soggiornare nello Zócalo Central della capitale, anziché nei suoi quartieri esterni. Delle vere chicche, che esemplificano il nostro rinnovato approccio all’ospitalità nel Paese. Quest’anno abbiamo inoltre deciso di porre un limite al numero dei partecipanti ai tour, indicando con la voce a catalogo Select gli itinerari che prevedono esclusivamente un minimo di due e un massimo di 20 persone, onde favorire esperienze più intime e coinvolgenti: per esempio, Messico Classico (11 giorni) e la novità Messico Explorer (nove giorni). Quest’ultimo è dedicato esclusivamente allo Yucatán ed è servito da voli diretti Neos, con possibilità di includere sette o 14 notti”.”,”post_title”:”Quality: boom del Messico che torna a essere meta prediletta dagli italiani”,”post_date”:”2024-10-24T12:18:55+00:00″,”category”:[“tour_operator”],”category_name”:[“Tour Operator”],”post_tag”:[]},”sort”:[1729772335000]},{“_index”:”travelquotidiano”,”_type”:”post”,”_id”:”477533″,”_score”:null,”_source”:{“blog_id”:1,”post_content”:”Blu Hotels annuncia un nuovo format di eventi esclusivi con esperti del settore beauty & wellness. A partire dalla stagione invernale 2024-2025 le spa delle strutture del gruppo ospiteranno due o tre Open Day all’anno, aperti anche agli ospiti esterni, dove si parlerà delle ultime tendenze nel settore del benessere, con un’attenzione speciale verso la bellezza naturale e l’equilibrio tra corpo e mente.\r\n\r\n«Gli Open Day offriranno un’occasione unica per esplorare i nostri nuovi servizi e trattamenti e incontrare esperti del settore. – sottolinea Manuela Miraudo, marketing & events manager di Blu Hotels – L’idea di arricchire la nostra offerta con nuove esperienze legate al benessere nasce dalla crescente richiesta dei nostri clienti di soluzioni che includano percorsi di relax e cura del corpo. Oggi, il concetto di vacanza e di industria dell’ospitalità stanno cambiando. C’è una crescente domanda di turismo del benessere all’interno delle strutture in cui si soggiorna».\r\n\r\nSeguendo le tendenze emergenti nel settore della bellezza, del beauty e del wellness, Blu Hotels ha quindi scelto degli ambasciatori della bellezza: professionisti capaci di ridefinire il panorama attuale e di interpretare le esigenze del mercato. «Vogliamo offrire trattamenti estetici e strumenti concreti per coltivare una bellezza autentica e duratura. – aggiunge infatti Roberta Leoni, spa manager di Blu Hotels -. La nostra missione è creare un equilibrio tra bellezza esteriore e interiore, aiutando i nostri ospiti a vivere in modo più consapevole e appagante».\r\n\r\nPer accogliere il racconto della Beauty & Wellness Experience sono stati quindi scelti i vivaci spazi del boutique hotel Savona 18 Suites, gestito da Blu Hotels, proprio per l’atmosfera intima ed esclusiva che offre ai suoi ospiti, in linea con la filosofia del marchio. Quattro esperti del settore hanno indagato le ultime novità nel campo dell’estetica e del benessere. Mariela Ballesteros, aesthetic advisor, distributrice ufficiale del marchio coreano Zena Cosmetics in Italia, ha presentato protocolli non invasivi per la rigenerazione profonda della pelle, tra cui il peeling alle alghe e gli esosomi vegetali, due esclusive del brand. Federica Piubeni ha parlato di dermopigmentazione, di rigenerazione cellulare e di ricrescita delle sopracciglia favorita dall’Fp method regeneration (di cui è ideatrice) insieme con la dottoressa Natasha Negri, cosmeceutical specialist. Infine il dottor Achille Aveta, specialista in chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica, ha completato il percorso di questa beauty experience evidenziando il ruolo del chirurgo tra deontologia, stereotipi e nuovi canoni estetici illustrando le tecniche attuali, volte a ricercare una bellezza più autentica e naturale.\r\n\r\n«Oggi la medicina estetica è dinamica e naturale, – ha concluso Aveta -. Bisogna rispondere no alle richieste eccessive che vengono dai social. È giusto invece scegliere metodiche rigenerative superficiali che funzionino in sinergia con la chirurgia. Oggi l’invecchiamento non è più visto come un processo fisiologico: attivando i nostri geni antinvecchiamento è possibile invecchiare bene, riducendo le patologie neurodegenerative».\r\n\r\n”,”post_title”:”Blu Hotels lancia un nuovo format per il 2025: la \”Beauty & Wellness Experience\””,”post_date”:”2024-10-24T12:09:36+00:00″,”category”:[“alberghi”],”category_name”:[“Alberghi”],”post_tag”:[]},”sort”:[1729771776000]},{“_index”:”travelquotidiano”,”_type”:”post”,”_id”:”477459″,”_score”:null,”_source”:{“blog_id”:1,”post_content”:”Una vacanza nella bellezza e nella storia, nello charme e nella natura. Ma soprattutto nell’arte e nella cultura. È questa la proposta di Ville Castelli Dimore: un itinerario alla scoperta del fascino senza tempo del Veneto, con una particolare attenzione al patrimonio artistico delle dimore storiche che arricchiscono il territorio, sia in centro città che nei piccoli borghi.\r\n\r\nPadova, detta anche Urbs picta grazie al ciclo di affreschi del XIV secolo, Patrimonio Mondiale dell’Unesco, è la prima tappa dell’itinerario culturale proposto da Ville Castelli Dimore. A pochi passi dalla Cappella degli Scrovegni, capolavoro di Giotto, sorge infatti Palazzo Mantua Benavides, un’antica dimora nobiliare del Cinquecento. Un’atmosfera di pace ed eleganza in centro città, ma anche un viaggio nella storia. Il palazzo mette a disposizione infatti alcune suite di charme, ognuna con arredi unici e preziosi, e raffinati appartamenti attrezzati con tutti i comfort, dove trascorrere una vacanza all’insegna dell’arte e della bellezza.\r\n\r\nLa pittura rinascimentale è protagonista anche a Villa Roberti, a una ventina di chilometri, meta ideale per una visita in giornata. Situata a Brugine in provincia di Padova, questa villa cinquecentesca permette di apprezzare in particolare gli affreschi di Giambattista Zelotti e Paolo Veronese che impreziosiscono il salone principale.\r\n\r\nL’arte e lo stile di Giovanni Battista Zelotti si ritrova anche nei sei magnifici saloni, completamente affrescati, che compongono il piano nobile dell’affascinante Castello del Catajo di Battaglia Terme (Pd). Da visitare in zona, anche il Castello di San Pelagio a Due Carrare, che ospita il Museo del Volo in memoria del volo su Vienna di Gabriele d’Annunzio, che qui ha dimorato.\r\n\r\nTappa obbligata Villa Emo Capodilista a Selvazzano Dentro (PD), altro gioiello dei Colli Euganei, progettata e affrescata da Dario Varotari, allievo del Veronese. Qui l’arte incontra il sapore, grazie alle degustazioni dell’ottimo vino della storica cantina La Montecchia.\r\n\r\nL’itinerario veneto di Ville Castelli Dimore nella cultura, nell’arte e nella bellezza prosegue verso Vicenza, la città del Palladio che qui ha realizzato alcuni dei suoi capolavori, tra cui il bellissimo Teatro Olimpico.\r\n\r\nAlle porte della città si trova la settecentesca Villa Valmarana ai Nani che offre agli amanti dell’arte un’esperienza esclusiva: dormire sotto i magnifici affreschi di Giandomenico Tiepolo. La villa custodisce infatti al suo interno uno dei più importanti cicli pittorici del ‘700 affrescati da due dei maggiori artisti dell’epoca: Giambattista Tiepolo e il figlio Giandomenico.\r\n\r\nLa Sala delle Cineserie, con il suo accogliente salotto e bagno privato, è a disposizione per una notte con prima colazione. Per chi desidera rimanere in città per più notti, la Villa mette a disposizione un appartamento situato nell’antico granaio della Foresteria: uno spazio dotato di ogni comfort.\r\n\r\nDa qui, a una ventina di chilometri si trova il Castello di Thiene, prestigiosa dimora quattrocentesca visitabile autonomamente o con guida con il supporto di un percorso fruibile tramite il proprio smartphone.\r\n\r\nA Barbarano Mossano (Vi), su di una collina circondata dai Colli Berici sorge Villa di Montruglio, iniziata da Antonio Pizzocaro intorno al 1680 e completata, tra la fine del Seicento e i primi del Settecento, dall’architetto Francesco Antonio Muttoni con evidenti influenze palladiane.  \r\n\r\nL’itinerario culturale di Ville Castelli Dimore non si limita alle città, ma spazia anche tra i borghi che nascondono piccoli tesori da scoprire. Tra le dolci pendici delle Colline del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene, patrimonio mondiale dell’Unesco, ad esempio, si trova Cison di Valmarino, uno dei borghi più belli d’Italia. E proprio qui, nella piazza centrale, sorge Villa Marcello Marinelli.\r\n\r\nA pochi minuti dalla villa, si trova l’imponente CastelBrando, immerso in 50 ettari di parco. All’interno si può visitare la Chiesetta di San Martino, prenotare una cena esclusiva sulla terrazza panoramica. Chi ha più tempo può dedicarsi una giornata di completo relax nella Princess SPA di 2.000 mq, tra piscina, area sauna e una suggestiva Private Spa.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n “,”post_title”:”Ville Castelli Dimore, tour e soggiorni esclusivi nel Veneto all’insegna dell’arte e della cultura”,”post_date”:”2024-10-24T09:49:47+00:00″,”category”:[“incoming”],”category_name”:[“Incoming”],”post_tag”:[]},”sort”:[1729763387000]},{“_index”:”travelquotidiano”,”_type”:”post”,”_id”:”477492″,”_score”:null,”_source”:{“blog_id”:1,”post_content”:”\r\n\r\n\r\nAmpliamento dei voli, rapporti consolidati con il trade e un’offerta turistica ampia, dedicata alla natura ed esperienze locali. Questi alcuni degli elementi su cui puntano le Seychelles, per cui l’Italia rappresenta il quarto mercato e conferma il buon andamento con circa 15.000 visitatori nel 2024.\r\n\r\n\”Ricordiamo che il 2022 ha avuto risultati incredibili – ha commentato Bernadette Willemin, direttrice marketing di Tourism Seychelles – anche lo scorso anno siamo stati soddisfatti, quindi abbiamo da tempo completamente ripreso le nostre attività,  al momento la stagione 2024 si chiuderà in modo positivo, in linea con il 2023 tenendo conto che prevediamo un aumento per la fine dell’anno in vista delle festività. La destinazione vedrà anche nuove aperture luxury e ristrutturazioni importanti sempre con massima attenzione alla sostenibilità, all’ecoturismo e alle esperienze a contatto con le comunità locali. Puntiamo ad un ulteriore sviluppo grazie anche al maggior numero di voli delle compagnie aeree come Kenya Airways, Ethiopian, Gulf Air, Turkish Airlines, Condor, Aeroflot e altri che permettono maggior collegamenti per gli italiani.\r\n\r\n\”Il mercato italiano è sempre stato estremamente rilevante per le Seychelles e rimane fondamentale, ora stiamo attirando sempre di più viaggiatori alla ricerca di autenticità, proseguiamo le nostre strategie per elaborare nuovi prodotti e gestire i flussi in modo mirato: non solo viaggi di nozze, ma anche proposte per famiglie, eventi e Mice, amanti della natura e a chi cerca esperienze culturali uniche. Da qualche tempo stiamo puntando sulla diffusione della cultura creola o i festival grazie alle esperienze sul territorio e con i locali. Inoltre, oltre ai grandi resort, abbiamo un’offerta per ogni tipo di budget per  piccole strutture per turisti interessati a conoscere e a preservare il patrimonio delle isole\”.\r\n\r\nRafforzata l’intesa con il trade e i tour operator italiani che restano strategici per la commercializzazione della destinazione come conferma Willemin: \”Gli appuntamenti con il b2b sono fondamentali anche per i fornitori e i partner locali che propongono le Seychelles come meta eco-friendly, con programmi di certificazione di sostenibilità  le isole non sono solo mare. Dobbiamo continuare ad investire nella formazione per divulgare  la varietà della nostra offerta attraverso workshop, operazioni di marketing digitale, partecipazione ad eventi internazionali e fiere, ma anche attraverso fam trip ed educational\”. \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n”,”post_title”:”L’avanzata delle Seychelles: prodotto ampliato per attrarre target diversificati”,”post_date”:”2024-10-24T09:35:50+00:00″,”category”:[“estero”],”category_name”:[“Estero”],”post_tag”:[]},”sort”:[1729762550000]},{“_index”:”travelquotidiano”,”_type”:”post”,”_id”:”477476″,”_score”:null,”_source”:{“blog_id”:1,”post_content”:”L’aeroporto di Catania alza il sipario sul Mastarplan 2030, che prevede investimenti per 600 milioni di euro nei prossimi cinque anni: gli interventi includono l’ampliamento del sedime aeroportuale verso Sud-evest e Sud, la realizzazione di una nuova pista di volo lunga 3.000 metri, ristrutturazione del terminal C e realizzazione di due nuovi, A e B..\r\n\r\n«Nel momento in cui ci poniamo l’obiettivo di riformulare e migliorare la viabilità della nostra città – ha dichiarato il sindaco di Catania Enrico Trantino – non possiamo prescindere dal considerare l’aeroporto come una delle infrastrutture più importanti e strategiche. La sua rilevanza per la mobilità e per lo sviluppo economico del territorio è tale da renderlo un punto centrale di qualsiasi pianificazione. Vogliamo capire dove possiamo arrivare, e l’aeroporto di Catania può arrivare a 20 milioni di passeggeri».\r\n\r\n«L’aeroporto è un’infrastruttura cruciale non soltanto per Catania, ma per tutta la Sicilia – ha sottolineato Nico Torrisi, amministratore delegato della Sac, società di gestione dello scalo – la riqualificazione in corso ha l’obiettivo di rendere l’aeroporto più efficiente, moderno e in linea con gli standard internazionali, migliorando così l’esperienza dei passeggeri e l’attrattività del territorio. Questo impatto positivo si estende ben oltre l’aeroporto stesso, favorendo la crescita economica, il turismo e il collegamento tra la Sicilia e il resto del mondo. Le ricadute economiche sono significative, in quanto un’infrastruttura aeroportuale competitiva stimola lo sviluppo di altre attività legate al turismo, al commercio e ai servizi».\r\n “,”post_title”:”Aeroporto Catania, Masterplan 2030: investimenti per 600 mln e obiettivo 20 mln di passeggeri”,”post_date”:”2024-10-24T09:25:00+00:00″,”category”:[“trasporti”],”category_name”:[“Trasporti”],”post_tag”:[]},”sort”:[1729761900000]},{“_index”:”travelquotidiano”,”_type”:”post”,”_id”:”477407″,”_score”:null,”_source”:{“blog_id”:1,”post_content”:”L’inverno offre un’opportunità unica per chi desidera esplorare paesaggi mozzafiato, dalle cime innevate delle Alpi fino ai tranquilli borghi italiani avvolti dall’atmosfera invernale. Viaggiare in auto in questo periodo dell’anno consente una grande flessibilità, ma richiede anche una preparazione accurata per garantire sicurezza e comfort. Un viaggio in auto in inverno non è solo una questione di mettere in moto e partire, ma comporta una serie di considerazioni logistiche e di sicurezza, specialmente quando le strade possono diventare pericolose a causa di ghiaccio, neve e condizioni climatiche avverse.\r\n\r\nLe temperature rigide e le giornate più corte rendono indispensabile un’adeguata pianificazione. Oltre a dover verificare che l’auto sia in perfetto stato di funzionamento, è necessario considerare anche l’equipaggiamento e le normative specifiche relative alla guida invernale in Italia. Ad esempio, secondo AUTODOC gli ammortizzatori per Fiat Punto devono essere controllati con particolare attenzione prima di affrontare strade che potrebbero presentare irregolarità, come quelle di montagna o soggette a frequenti gelate. La preparazione di un viaggio invernale in auto è, dunque, un passaggio fondamentale per evitare spiacevoli inconvenienti lungo il percorso.\r\nPreparare l’auto per la guida invernale\r\nPrima di intraprendere un viaggio invernale, è essenziale assicurarsi che la propria auto sia pronta ad affrontare condizioni stradali difficili. Oltre al controllo regolare delle componenti meccaniche, l’inverno richiede una manutenzione aggiuntiva. Particolare attenzione va posta sugli pneumatici, che devono essere adeguati alle condizioni atmosferiche. In Italia, in molte regioni è obbligatorio l’uso di pneumatici invernali o catene da neve tra novembre e aprile, specialmente in montagna. Questi dispositivi garantiscono una maggiore aderenza su strade bagnate, ghiacciate o innevate, riducendo il rischio di incidenti.\r\n\r\nUn altro elemento da non sottovalutare è il sistema frenante. Le basse temperature possono influire negativamente sull’efficienza dei freni, aumentando i tempi di frenata. È quindi consigliabile controllare il livello del liquido freni e verificare che i dischi e le pastiglie non siano usurati. Gli ammortizzatori, come suggerito in precedenza, giocano anch’essi un ruolo cruciale. Strade innevate o ghiacciate possono essere insidiose, e un sistema di ammortizzazione efficiente contribuisce a mantenere il controllo del veicolo, soprattutto in situazioni di emergenza.\r\nCondizioni stradali e normative locali\r\nViaggiare in inverno implica non solo prestare attenzione allo stato dell’auto, ma anche conoscere le normative stradali che variano da regione a regione. In Italia, oltre all’obbligo degli pneumatici invernali, è fondamentale rispettare le regole sul corretto uso dei fari. In molte zone montuose, l’uso delle luci di posizione è obbligatorio anche di giorno per garantire una maggiore visibilità in caso di nebbia o forte nevicata. Le forze dell’ordine eseguono controlli frequenti su queste normative, e le multe per chi non si adegua possono essere piuttosto salate.\r\n\r\nUn altro aspetto importante riguarda l’obbligo di montare le catene da neve. Anche se si utilizzano pneumatici invernali, in alcune aree è richiesto di avere le catene a bordo, pronte per essere utilizzate in caso di necessità. Le catene devono essere montate correttamente sulle ruote motrici, e non rispettare queste norme può comportare sanzioni, oltre a rappresentare un rischio significativo per la propria sicurezza.\r\nPianificazione dell’itinerario e tempi di percorrenza\r\nLa pianificazione dell’itinerario è un altro fattore cruciale quando si viaggia in auto durante l’inverno. Le condizioni climatiche possono essere imprevedibili, quindi è consigliabile scegliere percorsi che tengano conto delle condizioni stradali e delle previsioni meteo. Durante i mesi invernali, alcune strade di montagna possono essere chiuse o difficili da percorrere a causa della neve. Prima di partire, è opportuno consultare i bollettini stradali e meteorologici per evitare strade pericolose o interruzioni.\r\n\r\nInoltre, è bene considerare che i tempi di percorrenza possono aumentare notevolmente a causa delle condizioni stradali. Neve, ghiaccio e visibilità ridotta possono rallentare il traffico, soprattutto nelle ore notturne. Prevedere delle soste lungo il tragitto non solo consente di riposarsi, ma può anche essere utile per monitorare le condizioni della strada e dell’auto.\r\nSicurezza durante il viaggio\r\nUna volta iniziato il viaggio, la sicurezza deve rimanere la priorità assoluta. La prudenza alla guida è fondamentale in condizioni invernali. Anche se si dispone di pneumatici invernali o catene da neve, la velocità deve essere ridotta, specialmente nelle curve o su discese ripide. Il rischio di slittamento è sempre presente, e mantenere una velocità moderata consente di avere un maggiore controllo del veicolo.\r\n\r\nUn’altra pratica utile è quella di tenere una distanza di sicurezza maggiore rispetto a quella normalmente raccomandata. In caso di frenata improvvisa, lo spazio extra può fare la differenza tra evitare un incidente o perdere il controllo del veicolo. Inoltre, mantenere il serbatoio pieno è una buona abitudine durante un viaggio invernale: non solo per evitare di rimanere bloccati in caso di lunghe code, ma anche per avere sempre disponibile il riscaldamento in caso di sosta forzata.\r\n\r\nInfine, è consigliabile portare con sé un kit di emergenza che includa coperte, acqua, cibo non deperibile, e attrezzi per la neve come una pala. Questi accorgimenti possono risultare salvavita in caso di emergenza o di blocco della strada.\r\nEquipaggiamento utile e suggerimenti per il comfort\r\nOltre alle precauzioni legate alla sicurezza, è importante pensare anche al comfort durante il viaggio. Il freddo può diventare un problema se l’auto non è adeguatamente riscaldata. Un controllo del sistema di climatizzazione e del riscaldamento prima della partenza è, dunque, indispensabile. Avere coperte termiche e abbigliamento caldo a portata di mano può essere utile in caso di guasti o lunghe soste non programmate.\r\n\r\nI moderni sistemi di navigazione e le applicazioni per smartphone possono aiutare a monitorare le condizioni stradali in tempo reale e a individuare eventuali deviazioni o punti di ristoro lungo il percorso. In Italia, ci sono numerosi rifugi e stazioni di servizio che offrono riparo e ristoro ai viaggiatori durante i mesi invernali. Questi luoghi possono essere di grande aiuto, soprattutto durante percorsi più lunghi.\r\n\r\nViaggiare in auto in inverno, se ben preparati, può essere un’esperienza piacevole e sicura. Prestando attenzione a ogni dettaglio, si può godere di paesaggi spettacolari e vivere l’inverno in tutta tranquillità, sfruttando al meglio le opportunità che la stagione offre.\r\n\r\nPer approfondire sugli ammortizzatori:\r\n\r\nInformazioni tratte da auto-doc.it”,”post_title”:”Fare una vacanza in auto in inverno: organizzazione e sicurezza”,”post_date”:”2024-10-24T08:07:33+00:00″,”category”:[“informazione-pr”,”mercato_e_tecnologie”],”category_name”:[“Informazione PR”,”Mercato e tecnologie”],”post_tag”:[]},”sort”:[1729757253000]}]}}


Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti





Source link

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Informativa sui diritti di autore

Questa è una parte dell’articolo originale

Vuoi approfondire l’argomento, criticarlo, discutere

come previsto dalla legge sul diritto d’autore art. 70

Sei l’autore dell’articolo e vuoi richiedere la rimozione?

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: “Il riassunto, la citazione (source link) o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera; se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l’utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui